Bibi a sua insaputa
Sul “Corriere”, Vespa racconta le sue “persecuzioni” in Rai, mentre Mieli critica Khan della Corte dell’Aja per aver chiesto l’arresto di Netanyahu per crimini di guerra.
Sul “Corriere”, Vespa racconta le sue “persecuzioni” in Rai, mentre Mieli critica Khan della Corte dell’Aja per aver chiesto l’arresto di Netanyahu per crimini di guerra.
Non è blasfemia parlare di genocidio israeliano contro i palestinesi; Israele è sotto processo e ha causato migliaia di morti e feriti a Gaza. Signora Segre, sostenga la Palestina.
Mara Carfagna difende Netanyahu, ignorando i massacri di palestinesi e criticando la Corte penale internazionale, mostrando idiozia e immoralità nel suo ragionamento.
Contestare “Dio, Patria, Famiglia” oggi favorisce il capitalismo moderno, che punta a disumanizzare l’uomo eliminando legami religiosi, familiari e comunitari.
Marco Travaglio scava con sarcasmo e verve nelle incongruenze della stampa e dell’opinione pubblica italiana riguardo il caso di Chico Forti.
Mantovano difende Mori, indagato per le stragi del ’93, e Crosetto critica la giustizia, accusando favoritismi e ignorando la separazione dei poteri.
Il procuratore della CPI chiede l’arresto di Netanyahu e Sinwar per crimini di guerra, equiparando Israele e Hamas come terroristi. Le democrazie occidentali complici.
Putin in Cina segnala l’allontanamento russo dall’Occidente. La cooperazione con la Cina e i BRICS cresce, mentre l’Occidente preferisce il “friendshoring”.
L’incidente in Iran potrebbe essere sabotaggio. Raisi, principalista, vede l’Iran come “Stato in rivoluzione”. Ha portato l’Iran nei BRICS e verso un’economia di resistenza.
Le classi dirigenti occidentali, preda della schizofrenia, promuovono deindustrializzazione e individualismo estremo, rendendo impossibile sostenere guerre o ricostruire industrie.
Travaglio critica l’accoglienza trionfale di un ergastolano da parte del premier e ridicolizza le affermazioni di Gentiloni sul PNRR, lodando invece Conte per i suoi negoziati.
Giorgio Agamben sostiene che l’Unione Europea sia un’impostura priva di legittimità politica, fondata su accordi intergovernativi e non su una costituzione democratica.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Ieri, il presidente iraniano Raisi e il ministro degli esteri Amirabdollahian sono morti in un incidente aereo. Le cause sono incerte: maltempo o sabotaggio.
Il Pd vuole modificare la par condicio per facilitare un confronto Meloni-Schlein, ignorando l’equità elettorale. Meloni sorprendentemente rifiuta.
Il Segretario di Stato Blinken ha fatto una visita a sorpresa a Kiev, dove ha cantato “Rockin’ in the Free World” di Neil Young in un pub, dimenticando però il testo critico della canzone.
Marco Travaglio critica Bruno Vespa per l’uso partigiano della TV pubblica, attacchi alla par condicio, e la difesa di destra e PD ignorando sentenze legali contro Berlusconi.
Il governo vuole separare pm e giudici per controllare le indagini e indebolirli, usando scuse assurde come la condivisione di un’auto per giustificare la riforma.
Il sostegno allo stato ebraico è ai minimi storici. Hamas, invece, oggi è più popolare che mai in tutto il mondo arabo, a eccezione forse proprio di Gaza. Non c’è da rallegrarsi di questa situazione
Marco Travaglio evidenzia le contraddizioni nelle alleanze occidentali, criticando le scelte di Charles Michel e Antony Blinken nel contesto del conflitto in Ucraina.
Macron esorta i leader europei a decidere rapidamente sul da farsi se Putin dovesse mirare a Kiev, evidenziando il fallimento delle strategie della NATO e la possibilità di un errore fatale.
Travaglio critica l’incapacità dei leader attuali di risolvere il conflitto israelo-palestinese, evidenziando la mancanza di statisti come Mandela e de Klerk.
Nemo, il vincitore dell’Eurovision 2024, rappresenta la libertà nell’assenza d’identità. Questo concetto, seppur filosoficamente interessante, può essere visto come una manifestazione di nichilismo. La cultura moderna sembra percepire l’identità personale come un peso, portando a individui vuoti e malleabili, facilmente controllabili dal sistema.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Travaglio critica il duetto Meloni-Schlein su Rai come violazione della par condicio e farsa elettorale. Propone sorteggi equi.
Elena Basile critica l’articolo di Tocci su Xi, accusando l’Istituto di parteggiare per gli USA e denuncia l’UE per favorire interessi americani.
Travaglio respinge le critiche di Boschi su finanziamenti e politiche de “Il Fatto”, sottolineando miglioramenti finanziari e ironizzando su sue incompetenze.
Marco Travaglio critica l’utilizzo delle festività nazionali italiane come piattaforme per propaganda politica, evidenziando come avvenimenti storici siano distorti o strumentalizzati da partiti politici.
Ieri notte c’è stato l’ennesimo massacro di palestinesi a Rafah. Una roba ignobile. In tutto ciò il ministro della difesa Crosetto, dopo 16.000 bambini trucidati dai terroristi israeliani, ha trovato la parola.
Marco Travaglio loda Elly Schlein per la sua decisione di firmare il referendum CGIL contro il Jobs Act, considerandola una mossa che scuote profondamente il PD