Opinioni

Elly Schlein

Lobotomizzati all’opposizione

Sono tre anni che ci dicono che bisogna ammassare armi in Ucraina per far cessare questo conflitto. Se ieri la Schlein avesse detto come Orwell che la guerra è pace avrebbe fatto più figura.

Come siamo arrivati a diventare così imbecilli, sottomessi e inermi?

Nonostante il carobollette, l’aumento del costo dell’energia, i salari da fame con orari da fame, i 6 milioni di poveri, la Sanità, la Scuola e i trasporti pubblici a pezzi, i pensionati umiliati, i giovani massacrati e le donne sfruttate, pensiamo a riarmare l’Europa e a donare 25 miliardi di euro l’anno in tal senso.

Mario Draghi, l’oracolo

Oggi ci dicono che è possibile spendere in armi dall’oggi al domani una cifra pari a oltre tre volte il PIL di quella stessa Grecia che invece fu distrutta, spolpata, svenduta, umiliata.

Droga, che fare?

Anzitutto una rettifica: la comunità di recupero per tossicodipendenti che s’è riunita a Londra sotto le insegne dell’Europa era tutto fuorché europea.

Per Liliana Segre non tutti gli invasori sono uguali

La Senatrice: “Atterrita da Trump, con lui l’invaso diventa invasore”. Se oggi c’è un esempio di oppressore, invasore, praticante di apartheid e Stato terrorista che descrive alla perfezione tutto ciò, è proprio Israele. Ma evidentemente per la Segre sei invasore solo quando conviene.

Coincidenze

L’ex Governatore della Sardegna, Christian Solinas, era in partenza dall’aeroporto di Cagliari nel primo pomeriggio. Con lui, Nanni Lancioni e Massimo Deiana.

La vergogna della civiltà occidentale

Se alimentare una guerra anziché provare a favorire un accordo vi ha portato nel baratro, qual è la ricetta per risalire la china? Ancora più armi, ancora più guerra, ovviamente!

Crosetto ha fatto anche cose buone

Gli attacchi motivati contro un ministro sono il frutto dell’uso critico del sapere, mentre gli attacchi immotivati sono il frutto dell’odio politico. Non è che io debba attaccare Crosetto come gli israeliani attaccano i palestinesi.

Il crollo di Musk

Ai concessionari Tesla non si presentano clienti ma orde di cittadini inferociti. Brandiscono cartelli contro il nazismo e l’oligarca nero Elon Musk.

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