Ucraina al fronte, Occidente in poltrona: chi paga davvero il prezzo della guerra?
di Silvio Dalla Torre L’Ucraina non si è mai ripresa dalla crisi determinata dal crollo dell’Unione sovietica. Già prima del […]
di Silvio Dalla Torre L’Ucraina non si è mai ripresa dalla crisi determinata dal crollo dell’Unione sovietica. Già prima del […]
Guglielmo di Occam, frate francescano vissuto tra il XIII e il XIV secolo, è noto soprattutto per aver sviluppato uno
Draghi si incontra con Marina Berlusconi e Letta: politica? No, solo chiacchiere “innocue”, e intanto il governo Meloni potrebbe già tremare.
Mentre l’Italia si perde nel gossip, la Libia crolla: la Turchia blocca l’UE, Haftar avanza e la crisi petrolifera rischia di travolgere gli interessi italiani.
Il governo italiano protegge chi segue la propaganda ma ignora chi critica, dimostrando doppi standard nei casi di Battistini e Innaro.
Chomsky analizza i media mainstream come strumenti delle élite, influenzati dal potere economico e politico, che fabbricano consenso e limitano il pensiero critico pubblico.
Putin avverte che l’uso di missili NATO contro la Russia da parte dell’Ucraina potrebbe portare a una guerra mondiale diretta tra Russia e NATO, con rischio nucleare.
La recente discussione sull’uso dei missili ATACAMS da parte dell’Ucraina, con il presunto “permesso” degli Stati Uniti, è stata spesso
Il massacro quotidiano in Palestina prosegue impunito, con Israele protetto dagli USA. Morti, distruzione e indifferenza globale sono ormai la norma.
La Sardegna è sfruttata per le rinnovabili, necessarie ma gestite senza trasparenza e con scarsa partecipazione pubblica, riproponendo vecchi schemi di speculazione.
Il Movimento 5 Stelle rischia di spaccarsi. Di Battista potrebbe essere l’unico a guidare un cambiamento radicale, mentre Conte e Grillo sono a un bivio politico.
Ora che perfino Victoria Nuland ammette che gli USA hanno sabotato gli accordi di pace del 2022, chissà cosa diranno i soliti politici e pennivendoli. Tutto inventato, vero?
La cultura italiana è in declino da quarant’anni, schiacciata da berlusconismo, veltronismo e politicamente corretto. Pochi resistono al degrado.
Gli USA, con 750 basi militari, spendono miliardi per “difendersi” da minacce immaginarie, mentre ignorano i veri problemi sociali. Ma sì, tutto per il bene comune!
La legge Nordio abolisce l’abuso d’ufficio, riabilita migliaia di condannati e apre la strada a nomine legate a interessi personali senza conseguenze legali.
Perché le idee dell’area rossobruna non trovano rappresentanza politica nelle istituzioni italiane
Le dimissioni di Sangiuliano chiudono una vicenda vergognosa che riflette il degrado culturale italiano e il potere costruito su connessioni, non meriti.
I neoconservatori USA, negli anni ’90, scelsero l’egemonia invece di una cooperazione con la Russia, rifiutando aiuti economici e favorendo l’espansione della NATO.
“Queer” di William Burroughs, scritto nel 1952 ma pubblicato solo nel 1985, esplora omosessualità e alienazione in un mix di realismo e surrealismo grottesco.
Il governo Meloni è una farsa grottesca, con ministri che fanno gaffe assurde e un’esecutivo che si autodistrugge senza bisogno di complotti. Ridicoli, non fascisti.
Gli elettori tedeschi bocciano governo e UE, premiando AfD e Wagenknecht. Ma tranquilli, i soliti geni pensano che il problema sia il popolo, non loro.
La Federazione Europea dei Giornalisti e altre 60 organizzazioni chiedono sanzioni contro Israele per le violazioni dei diritti umani e della libertà di stampa.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Nell’arena digitale, Telegram si è rivelato il bastione meno incline a cedere alle pressioni, sfidando lo status quo imposto da
L’UE perseguita Durov di Telegram per proteggere la sua narrativa mentre ignora veri crimini. Libertà di espressione? Solo se ti allinei al sistema.
Scissione nel M5S sembra certa: Grillo contro Conte per riprendere il controllo e tornare ai valori originari, con vecchi leader pronti a rientrare in gioco.
Il teatrino della democrazia americana: tra illusioni e decisioni prese dall’alto
159 Paesi aderiscono al sistema BRICS, sfidando il dominio del dollaro e preparando una dedollarizzazione globale che potrebbe isolare l’Occidente.
di Elena Basile L’approccio analitico agli eventi porta a sottolinearne la complessità, l’entrata in gioco di fattori molteplici. La sintesi,
Viviamo in un’epoca di degrado della vita pubblica, in cui il sistema occidentale, ormai in declino, è caratterizzato da oligarchia,