Opinioni

La drôle de guerre

La “guerra dei 30 anni fra magistratura e politica” non è mai esistita. Esiste la parte criminale della politica che abusa del suo potere per violare le leggi e aggredisce la parte legalitaria della magistratura che esercita il potere di farle rispettare.

Anglobalizzazione

Il multimilionario e transumanista Elon Musk lancia il demenziale movimento Make Europe Great Again. Forse che Washington aspira a rendere l’Europa “di nuovo grande” tramite dazi e magari anche sanzioni?

Rubio contro Picioccia

Interessante questa dichiarazione del neo-Segretario di Stato USA, Marco Rubio: «Abbiamo INGANNATO la gente facendole credere che l’Ucraina avrebbe potuto sconfiggere la Russia».

Meloni capopopolo, tra veline e asini

Ci si domanda come sia possibile che una presidente del Consiglio apprezzata a livello internazionale per tratto istituzionale e moderazione, una volta rientrata in patria tenda ad assumere i modi e il linguaggio del capopopolo.

La condanna di Giorgio Bianchi

Libertà di espressione e libertà di critica, quando non sconfinano nell’insulto gratuito e decontestualizzato, sono sacre e inviolabili. Un bene prezioso e incomprimibile, a prescindere dalle posizioni di chi le esercita.

Ha stato Conte

Problema: come nascondere lo scandalo di un governo che libera un torturatore ricercato dalla Cpi e dice di averlo fatto perché è un criminale pericoloso, dopo aver sempre detto che i delinquenti pericolosi vanno arrestati buttando via la chiave per evitare che continuino a delinquere?

Tulsi Gabbard e la Glasnost di Donald

L’audizione al Senato USA di Tulsi Gabbard, nominata da Donald Trump alla guida delle 18 agenzie di intelligence statunitensi, è stata un fuoco di fila di tabù politici abbattuti uno dopo l’altro nella sede più solenne.

Peculati e perculati

Il comizio di Bruno Vespa, nuovo caposcorta di Giorgia Meloni, strazia il cuore di chi lo vede così sofferente per l’amata.

Torna in alto