Opinioni

Antonio Caprarica Uranio impoverito

Neuroni impoveriti

Tre giorni fa il governo britannico annuncia l’invio di proiettili all’uranio impoverito a Kiev. E da quell’istante l’uranio impoverito si tramuta in Chanel n. 5, con un fans club di tutto rispetto, incluso Antonio Caprarica, ex reginologo in astinenza da regine.

Giorgia Meloni Gra-tui-ta-men-te

Gra-tui-ta-men-te

Dopo avere perculato Conte perché spiegava che, col Superbonus 110%, gli italiani potevano adeguare “gra-tui-ta-men-te” le proprie case all’efficientamento energetico, risparmiare sulle bollette e sulle emissioni e intanto creare un milione di posti di lavoro, far emergere il nero e rilanciare l’edilizia, ora è la Meloni a sventolare in Parlamento il “gra-tui-ta-mente” a proposito delle armi.

Elly Schlein

Troppe novità

Una svolta. Un ciclone. Un terremoto. Anzi, una rivoluzione. Elly Schlein cambia tutto: non solo il Pd, ma pure gli altri. “Oscura” tutti, “si prende” questa e quella piazza, “si prende il salario minimo”, “si prende la Cgil”, “si prende i diritti civili”. Ormai, a parte Meloni, c’è solo lei.

NATO bombing of Serbia 1999

I ferri e i bronzi

Se esistesse una Corte penale internazionale per le facce di bronzo, si aggiudicherebbero subito un processo con condanna incorporata Biden, Zelensky e il procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja, l’inglese Karim Khan.

Il bene di farsi male

Quando è esplosa la ridicola polemica sulla caricatura di Elly Schlein firmata sul Fatto da Francesco Federighi, abbiamo pensato che la replica migliore non fosse quella di spiegare cos’è la satira e cos’è una caricatura ai nostri innumerevoli censori. Molto meglio rinfrescarci tutti la memoria e regalare ai nostri lettori le migliori copertine del papà della moderna satira italiana: Il Male.

Letta e l'Agenda Draghi

L’importante è leccare

È uno di quei giorni che ti prende la malinconia che fino a sera non ti lascia più. E allora ripensi all’Agenda Draghi. Che fine avrò fatto? Anzi, l’avranno poi trovata, gli archeologi, dopo tante ricerche e tanti scavi?

Uccisione di Enrico Mattei

Meloni parla spesso di Mattei senza dire che è stato ucciso

Giorgia Meloni parla spesso di Enrico Mattei. Ovvio che ne apprezzi l’opera tanto da dedicargli il “Piano per il Mediterraneo”. Tuttavia la presidente del Consiglio non va oltre circa la figura del fondatore dell’Eni, a suo tempo oggetto di sferzanti attacchi da parte della destra confindustriale e missina e poi oggetto di un attentato mortale che Meloni si guarda bene dall’accennare.

Massimo Fini

Abbiamo smesso di vivere per paura della morte

Nella nostra società non esiste più l’uomo sano, sostituito da quello “a rischio”, un’espressione che fa venire i brividi. Sono “a rischio” anche i bambini, figli di genitori “a rischio”, cioè sanissimi ma che in futuro potrebbero sviluppare ipoteticamente alcune patologie.

Ennio Flaiano

Ennio Flaiano: La stupidità ha fatto progressi enormi

La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è nemmeno più la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore attorno a sé.

Carro armato Leopard 2

Anche i Leopard hanno un cuore

Ricordando gli scritti di Brecht, i tedeschi restano critici sull’invio di carri armati a Kiev, mentre l’Europa spinge ancora sul conflitto con il rischio di un’escalation

Carlo Nordio

Non disturbare i criminali

Mettiamoci nei panni di un delinquente a scopo di lucro: quali sono le sue paure? Immaginiamo la sua reazione quando legge le parole di Nordio e la finanziaria Meloni: roba da stappare lo champagne e ubriacarsi.

Silvio Berlusconi

Amnesy International

Non si arresta l’ondata di stupore per la sensazionale scoperta che B. è  pappa e ciccia con Putin. Ci aveva nascosto la liaison clandestina per 22 anni, evitando ogni contatto col satrapo russo e attaccandolo con parole di fuoco.

Silvio Berlusconi

L’eterno ritorno

Mentre tutti s’interrogano sulla “nuova destra” che avanza, B. s’incarica di avvertirli che è solo la vecchia che è avanzata. Il toto-ministri ruota intorno a due caselle, le solite dal 1994: Giustizia (per i processi) e Comunicazioni (le tv). Che, salvo rare parentesi, sono sempre state sue, per usucapione.

Come l’America si “vende” i nemici

PRATICA CONSOLIDATA. Decine di conflitti, basi militari in giro per il mondo, e una narrazione bellica che di volta in volta inquadra un avversario (lotta al terrorismo, ecc.) e ne fa il “male” del momento

Umberto Eco: La macchina del fango

Ecco la vera tecnica della macchina del fango: riportare qualcosa di assolutamente vero ma in modo da sottintendere qualcosa di falso, e chi la vuol capire la capisca.

Se anche i «buoni» usano metodi putiniani

Lo zar utilizza senza scrupoli la propaganda bellica. Preoccupa però che in Occidente accada lo stesso: è stato allestito un arsenale narrativo e figurativo puntato contro chi non è allineato alla retorica anti russa. Un embargo culturale che sta spaccando la società

Povera destra fantasma | di Lucio Villari

Viviamo, avrebbe detto Virgilio, in dextro tempore, cioè in tempi buoni e augurali (nella cultura e nella religione del mondo classico e poi anche in quelle cristiane, la “destra” si identificava sempre con la pienezza dell’Essere, con il Bene, con l’Alto)

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