Opinioni

La fine dei fact-checker non è una vittoria: il controllo si evolve

Il definanziamento dei fact-checker segna solo un cambio di strategia. L’Occidente adotta nuovi metodi: AI, blockchain, censura indiretta e repressione. La NATO e l’UE rafforzano il controllo con task force, sorveglianza e misure asimmetriche. Il treno della propaganda non si è fermato, si è solo adattato.

Sanità sarda: giochi di potere sul Microcitemico

La riorganizzazione della Sanità in Sardegna è segnata da alleanze trasversali. L’UDC e parti del PD e Progressisti si oppongono al ritorno del Microcitemico al Brotzu, mentre la CGIL fallisce nella mobilitazione. Intrecci di potere e incarichi sospetti aggravano il quadro.

Giorgia Bifronte

Meloni aiuta i palestinesi con cibo, ma arma Netanyahu per sterminarli. In Italia, aumenta bollette e tasse mentre il potere d’acquisto crolla.

Giorgio Bianchi di nuovo censurato

La conferenza di Giorgio Bianchi sulla propaganda è stata censurata. Il potere decide cosa si può ascoltare. Il controllo si estende oltre il web: questa è solo l’inizio.

Il balurdùn

Meloni ha perso il tocco magico. Anziché imporre i suoi temi, insegue i ceffoni che le danno la realtà e le opposizioni per gli errori suoi e dei suoi. Anziché “metterci la faccia”, si nasconde e lascia la vetrina alla sua improbabile classe dirigente.

Frodo Meloni e la Compagnia del Tranello

Ieri Arianna ha chiuso la direzione di Fratelli d’Italia con una citazione fantasy: “Giorgia è il nostro Frodo e noi siamo la Compagnia dell’Anello… aiutiamola nella fatica di portare il pesante anello del potere”.

Trump e Jurassic Park

Mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella.

La disastrosa Italia sovranista

I sovranisti dovevano occuparsi del popolo sovrano e invece si occupano delle loro magagne da sovrani. Scandali, complotti e beghe perfino internazionali.

Giorgia Meloni, la ricattabile

Meloni si è fatta ricattare dall’Iran. Ha scambiato il ricatto dell’Iran con un ricatto di Trump e Musk. È ricattata da Libia e Tunisia. È ricattata da Santanchè. E non ha neanche il coraggio di presentarsi in Parlamento.

“Onorevole” Giorgia Meloni. Vada a casa

In un Paese democratico e avanzato, un vero leader del popolo, dovrebbe chiedere in primis scusa ai suoi cittadini, non considerarli meri sudditi, e abbandonare la propria carica conferitale con sacrifici ed oneri e onori.

La conquista delle menti

Le rivelazioni su USAID mostrano come gli Stati Uniti finanzino giornalisti e media per orientare il discorso globale, mentre Hollywood rafforza narrazioni funzionali al potere.

I somari dell’impunità

La destra rivuole l’immunità parlamentare. Ma è così somara da non avere la più pallida idea di cosa fosse: pensa che fino alla riforma del ’93, gli eletti fossero immuni da ogni indagine penale.

Questione di merito

Il ritratto impietoso della politica e dei media italiani, tra abbaiare, ruttare e un servilismo grottesco. Ci meritiamo tutto, dal buffone ai suoi complici.

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