Eternità e temporalità: una riflessione sulla vita, la morte e l’essere
L’eternità è una condizione esistenziale vissuta nel presente, non un’estensione temporale, secondo Wittgenstein, Campbell e Nietzsche, che sfidano la visione tradizionale.
L’eternità è una condizione esistenziale vissuta nel presente, non un’estensione temporale, secondo Wittgenstein, Campbell e Nietzsche, che sfidano la visione tradizionale.
Emanuele Severino afferma l’eternità dell’essere e nega il divenire, sfidando la filosofia e la scienza, che vedono il mondo come mutevole, e rifiutando la corruzione.
Umberto Galimberti critica la religione organizzata, esalta l’importanza dell’azione concreta e della fratellanza per salvare l’umanità e la Terra, oltre gli Stati.
Emanuele Severino risponde alle domande degli alunni del liceo Plauto di Roma sul tema del rapporto tra fede e la verità.
L’evoluzione spirituale implica il distacco dall’ego e l’apertura alla Pienezza universale, un mistero che non si possiede ma si vive partecipando alla creazione infinita.
Hegel integra elementi della tradizione magico-ermetica nel suo sistema razionale, conciliando razionalità e mistero attraverso la dialettica e il concetto di Aufhebung.
Un antico errore di traduzione nei Vangeli potrebbe aver scambiato “corda” con “cammello,” trasformando una metafora tessile in un’immagine surreale e potente.
Il pensiero di Hegel è intrecciato a razionalità e spiritualità, esplorando come la dialettica possa essere letta anche attraverso l’influenza delle tradizioni esoteriche.
Heidegger, il più influente filosofo del ‘900, critica la tecnica come sradicamento dell’uomo dalla natura e invoca un nuovo linguaggio per superare la metafisica.
Carl Gustav Jung riflette su miti e esperienze psichiche, suggerendo che l’inconscio potrebbe offrire intuizioni su una possibile vita dopo la morte, nonostante l’incertezza razionale.
È ancora significativo per la filosofia politica contemporanea ragionare sui due concetti di libertà, negativa e positiva, secondo il modello di Isaiah Berlin?
Il concetto di “orfico” rappresenta la tensione tra mondo fisico e spirituale, influenzando mito, filosofia e arte, esplorando il mistero dell’esistenza e dell’anima.
Lo Sturm und Drang fu un movimento tedesco del XVIII secolo, ribelle all’Illuminismo, che esaltava emozioni, individualismo e creatività.
Obiettivo polemico dello scritto giovanile di Leopardi è la tesi cartesiana secondo cui l’anima delle bestie non sarebbe altro che “un puro meccanismo”, anzi, che gli animali stessi altro non sarebbero che “semplici macchine”
E il vescovo ordinò: uccidete Ipazia, la prima matematica della storia. Inventò l’astrolabio, il planisfero e l’idroscopio. Fu la vittima del conflitto tra fede e ragione
L’aporia è un’impasse logica o un paradosso irrisolvibile che solleva dubbi e stimola il pensiero critico.
Il Simposio è il trattato sull’amore più esteso pervenutoci dall’antichità. Esso ci fa conoscere i tratti fondamentali dell’etica sessuale greca e capire i lineamenti di un’istituzione, come la pederastia, che a noi, fuori del suo contesto, appare certamente singolare, ma che altrettanto certamente è indispensabile conoscere per comprendere la cultura greca in tutte le sue manifestazioni.
In “Umano, troppo umano” Nietzsche invita a sfidare convenzioni e morale per vivere autenticamente, promuovendo una vita critica e libera.