Quello che George Miller ha imparato in quarantacinque anni di film “Mad Max”
Il regista di “Furiosa” spiega perché i film muti hanno le migliori scene d’azione, il pubblico raramente si sbaglia e sua moglie ha sempre ragione.
Il regista di “Furiosa” spiega perché i film muti hanno le migliori scene d’azione, il pubblico raramente si sbaglia e sua moglie ha sempre ragione.
In “Young Woman and the Sea,” Daisy Ridley brilla nella parte di Trudy Ederle, la prima donna a nuotare la Manica nel 1926, affrontando meduse e patriarcato con coraggio e determinazione.
L’ultima aggiunta di George Miller al franchise di “Mad Max” si tuffa nel passato dell’eroina d’azione memorabilmente interpretata da Charlize Theron.
Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist animano un appassionante triangolo amoroso nel film sportivo di Luca Guadagnino, irresistibilmente sexy
Con Ryan Gosling ed Emily Blunt, questa commedia d’azione su uno stuntman, diretta dallo stuntman diventato regista David Leitch, atterra sempre in piedi, ma non aspettatevi una caratterizzazione profonda.
Dopo tredici anni di assenza, un grande regista americano ritorna con una visione ambiziosa di una città—e di un mondo—che necessita di rinnovamento.
Quando il regista e la troupe di “Io Capitano” hanno fatto un tour in Senegal con il loro acclamato film, il pubblico ha risposto con le proprie storie di vita.
Dialogo da “The Kingdom 2” di Lars von Trier: dottori usano codici latini per nascondere diagnosi ai pazienti, riflettendo su potere e vulnerabilità.
Un giovane attivista palestinese di nome Basel Adra resiste da bambino allo spostamento forzato del suo popolo da parte dell’esercito israeliano a Masafer Yatta, una regione in Cisgiordania.
Yuval Abraham è un giornalista israeliano, regista, traduttore arabo-ebraico e attivista. Ha co-diretto il documentario “No Other Land” (2024) sulla violenza dei coloni in Cisgiordania
Il Gattopardo e la disillusione del Risorgimento. Un’analisi della celebre frase di Tancredi e del suo significato storico e sociale.
Canfora esplora la storia globale post-1914, evidenziando il ruolo dell’Occidente e le sfide geopolitiche tra potenze, comunismo e democrazia.
Un giudice è uno dei brani più incisivi di Fabrizio De André, tratto dall’album Non al denaro, non all’amore né al cielo (1971), ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.
“Il Barone rampante” di Calvino racconta la storia di Cosimo, un giovane nobile che decide di vivere sugli alberi, rifiutando le convenzioni sociali e cercando libertà.
Marco Travaglio, nel suo libro “Il santo”, ricorda quando Silvio Berlusconi copiò a Luigi Firpo traduzione e intro dell’“Utopia”
La “Ninna nanna della guerra” è una poesia satirica scritta da Trilussa nell’ottobre del 1914, all’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Montale afferma che scrivere per bambini è un’arte sfuggente, dove solo rari capolavori come “Pinocchio” trascendono l’età, criticando la letteratura infantilizzata.
Silvio Micheli Il grande scrittore di “Pane duro”, viareggino troppo comunista per essere ricordato
Un racconto che gioca con il confine labile tra Caso e Necessità, intrecciando una serie di vite e destini che sembrano mossi da una mano invisibile o da un caos ben organizzato.
Testo di inVictus. Poesia scritta da William Ernest Henley. ma usata e resa famosa da Nelson Mandela durante la sua prigionia