Sardegna come terra mitica e infanzia perduta: il viaggio di Vittorini tra memorie e riflessioni
“Sardegna come un’infanzia” è un viaggio poetico di Vittorini, tra memorie d’infanzia e riflessioni sulla vita, in una Sardegna mitica e ancestrale.
“Sardegna come un’infanzia” è un viaggio poetico di Vittorini, tra memorie d’infanzia e riflessioni sulla vita, in una Sardegna mitica e ancestrale.
L’ultima tentazione di Cristo è molto più di un film religioso. È un’esplorazione filosofica che mette in scena la tensione tra Nietzsche e Bergson, tra l’Übermensch e l’élan vital, tra la rinuncia e la creazione.
In Queer, William Lee si innamora ossessivamente di Eugene e lo porta in un viaggio psichedelico in Ecuador, esplorando desiderio, identità e cuori spezzati.
Ilan Pappé, in Lobbying for Zionism on Both Sides of the Atlantic, esplora l’influenza della lobby pro-Israele e il perché Israele cerchi ancora legittimazione internazionale.
Maniac di Benjamin Labatut esplora il confine tra genialità e follia, intrecciando scienza e morale in un racconto complesso e inquietante sulla natura del progresso.
La nausea di Sartre rivela l’esistenza come immanenza priva di senso. L’arte è l’unica via di fuga, trasformando l’orrore dell’esistenza in significato.
Il “Barone rampante” di Calvino unisce narrazione filosofica e avventura, con un linguaggio essenziale e distaccato, superando il realismo ottocentesco
Stefano è perseguitato per tutta la vita dal colombre, un leggendario squalo, scoprendo solo alla fine che non era un nemico ma un messaggero con un dono.
“Sbatti il mostro in prima pagina” in versione restaurata. La nuova serie su Enzo Tortora. Il remake de “I pugni in tasca”. Il regista riflette su fake news, potere, impegno politico
Una vittima è chi subisce l’azione piuttosto che agire, influenzata da persone o circostanze. Alcuni nascono vittime, altri lo diventano
William Burroughs uccide accidentalmente la moglie nel 1951, trasformandosi in un’icona controversa della Beat Generation, esplorando temi come cinema, politica e il cut-up.
Il leggendario “Napoléon vu par Abel Gance”, dopo un paziente lavoro di ricerca e restauro durato quasi 16 anni, è stato riportato ai fasti della “Grande Vérsion” originale, poi tagliata e rimaneggiata col passare degli anni
In “Aggiustare l’universo” di Raffaella Romagnolo, la maestra Gilla e la giovane Ester, sopravvissuta all’Olocausto, trovano speranza e rinascita nel dopoguerra italiano.
“Chi dice e chi tace” esplora segreti, desiderio e violenza in una comunità italiana degli anni ’70 attraverso la misteriosa vita e morte di Vittoria.
“Le Passanti” di De André riflette sul rimpianto per amori mai vissuti, incontri fugaci che lasciano un segno profondo, simboli di occasioni e felicità perdute.
Manzoni usa questa frase per sottolineare come, durante la crisi della peste, il buon senso individuale e la ragione siano spesso stati sopraffatti dalle credenze irrazionali e dalle superstizioni del senso comune.
L’Ansia incontra la Gioia nel seguito di Pixar—prevedibilmente affascinante—del suo innovativo successo del 2015. La Tristezza è ancora presente, così come la Paura e il Disgusto.
Fratelli d’Italia è un’opera complessa e stratificata, che richiede attenzione e impegno, ma che ripaga il lettore con una visione acuta e ironica della società italiana.
“Inside Out 2” esplora le emozioni adolescenziali di Riley, introducendo nuovi sentimenti ma evitando il tema dell’amore. Divertente ma meno potente del primo film.
Il grande regista turco ha una predilezione per i personaggi maschili misantropi, ma il protagonista del suo ultimo film incontra una donna che sfida il suo cinismo istintivo.
Storia di un insegnante che lavora in un villaggio curdo e da lì vuole fuggire. Regia di Nuri Bilge Ceylan.
“Sulla pietra” di Fred Vargas intreccia misteri bretoni e leggende del passato con il commissario Adamsberg, in un’indagine che svela crimini e fantasmi dimenticati.
Musso, con il suo stile inconfondibile, ci offre un thriller psicologico che non lascia indifferenti, un viaggio nei meandri dell’animo umano dove nulla è come sembra e tutto è possibile.
Nella commedia romantica-poliziesca di Richard Linklater, un agente sotto copertura rinnova la sua vita amorosa tramite inganni professionali.
Il regista di “Furiosa” spiega perché i film muti hanno le migliori scene d’azione, il pubblico raramente si sbaglia e sua moglie ha sempre ragione.
In “Young Woman and the Sea,” Daisy Ridley brilla nella parte di Trudy Ederle, la prima donna a nuotare la Manica nel 1926, affrontando meduse e patriarcato con coraggio e determinazione.
L’ultima aggiunta di George Miller al franchise di “Mad Max” si tuffa nel passato dell’eroina d’azione memorabilmente interpretata da Charlize Theron.
Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist animano un appassionante triangolo amoroso nel film sportivo di Luca Guadagnino, irresistibilmente sexy
Con Ryan Gosling ed Emily Blunt, questa commedia d’azione su uno stuntman, diretta dallo stuntman diventato regista David Leitch, atterra sempre in piedi, ma non aspettatevi una caratterizzazione profonda.
Dopo tredici anni di assenza, un grande regista americano ritorna con una visione ambiziosa di una città—e di un mondo—che necessita di rinnovamento.