Antropologia culturale
– Bateson studia il gioco come: modo di relativizzare la realtà, modo di comunicare su come comunicare e strumento di riflessività – Chi ha definito il concetto di eteroglossia? Mikhail Bachtin – Chi ha sostenuto che le teorie economiche elaborate per rendere conto del mercato capitalistico NON erano adatte alle società non capitaliste? i sostantivisti – Come la religione, la magia e la stregoneria offrono sia una cornice interpretativa onnicomprensiva che una visione del mondo – Con quale concetto Boas riesce a dimostrare l’infondatezza delle teorie unilineari? prestito – Dire che una cultura è più “primitiva” di un’altra è inaccettabile antropologicamente ed eticamente – etic ed emic sono: due modi di guardare un dato antropologico – Gli stili in base a “percezione/giudizio” si basano sui lavori di: Jung – Gli studenti “campo-sensibili” tendenzialmente: lavorano in gruppo L’imitazione tipica della scimmia umana si chiama: imitazione culturale – Le UIC sono i segni le scimmie umane si imitano le une le altre in quanto agenti – i memi (o UEC) sono UIC che vengono imitate di generazione in generazione senza cambiamenti percepiti dagli agenti – i modemi (o UVC) sono UIC che vengono imitate con cambiamenti ben percepiti dagli agenti – Gli agenti possono essere analizzati secondo i seguenti fattori controllo, influenza, valutazione – I sistemi educativi africani in generale enfatizzano: collettivismo e sapere pratico – Il cosiddetto matrimonio preferenziale si trova solo nei sistemi: unilineari – Il determinismo linguistico è l’approccio secondo cui: cultura e lingua si influenzano reciprocamente – Il fenomeno della biopirateria può esemplificare il fatto che: ciascuna delle altre risposte fornite per questa domanda va bene – Il genere è definito dagli antropologi come: il sesso biologico culturalmente costruito e attribuito/acquisito nel gruppo – Il genere Pan e il genere Homo condividevano un antenato: 6 milioni di anni fa – Il maggior tasso di abbandoni nella scuola italiana riguarda studenti: il grafico non riporta il dato – il mito può essere definito un racconto: autorevole – il modello educativo americano è per eccellenza: tutte le risposte presentate sono corrette – Il razzismo del XIX secolo fu un portato: dei concetti di razza biologica e di scala naturae – Il significato di un dato culturale è: qualcosa che deve essere scoperto attraverso un’attenta osservazione partecipante – Il sistema educativo cinese è caratterizzato da: collettivismo e competizione – Il totemismo è connesso a livello di strutture della parentela: con il clan – In una società segreta il segreto riguarda il sapere condiviso dai membri – La celebre frase di Gramsci sul pessimismo della ragione e l’ottimismo della volontà è un altro modo di vedere: il potere dell’immaginazione – la Cultura si differenzia dalle culture perché: è innata e non appresa – la definizione di cultura come “insieme di idee e comportamenti l’insieme di idee e comportamenti comuni ad una società che gli esseri umani imparano in quanto membri di questa” si riferisce a: le culture – La lingua a differenza del linguaggio, è: particolare e appresa – La scuola è una esperienza che in termini di cultura antropologica influenza i processi di socializzazione e apprendimento – La scuola economica marxista enfatizza, tra le fasi dell’attività economica, quella: della produzione – La strategia di insegnamento più valida in una classe multiculturale è: differenziare l’insegnamento all’interno del gruppo-classe – L’antropologia è una scienza: comparativa – L’approccio funzionalista enfatizza, tra le fasi dell’attività economica, quella: del consumo – Le differenze tra quella umana e le altre scimmie antropomorfe sono: di tipo quantitativo più che qualitativo – Le foglie di banano scambiate dai Trobriandesi danno ragione ai: sostantivisti – Le religioni possono essere viste dagli antropologi come: delle metafore sociali – Le scimmie antropomorfe sono comprese nella superfamiglia Hominoidea – Le spiegazioni del determinismo ambientale si possono facilmente ribattere: perché culture diverse che vivono nello stesso ambiente hanno bisogni diversi – L’esperienza trobriandese di Malinowski rappresenta un caso di etnografia o di etnologia? etnografia – L’idea che il mito è uno strumento concettuale è associata al lavoro di: Claude Lévi-Strauss – L’ideologia della classe dominante che tenta di costruire l’identità di quella dominata viene chiamata da Gramsci: egemonia trasformista – L’imitazione tipica della scimmia umana si chiama: imitazione culturale – Lo stile di apprendimento tipico dei paesi latini è: cooperativo – Nei suoi studi sulla lingua, William Labov ha scoperto che, quando i bambini afro-americani venivano intervistati in classe da adulti euro-americani: dicevano molto poco e le loro risposte erano mezzi di difesa per impedire a degli intervistatori minacciosi di sapere qualsiasi cosa da loro – Per “bio-etnocentrismo” s’intende: una forma di riduzionismo in cui la specie umana si sente biologicamente superiore alle altre – Quale delle seguenti concezioni del potere è tipica delle società extra-occidentali? il potere come entità indipendente – Quale delle seguenti NON è una “realtà immaginata” in una cultura “face-to-face” tutte le tre categorie presentate nelle altre risposte lo sono – Quante sono le forme di matrimonio poligamico attestate interculturalmente? tre – Secondo l’approccio generativo-cognitivo il linguaggio è: un organo del cervello – Secondo l’ISTAT (2017) i più numerosi scolari stranieri in Italia sono (in ordine decrescente): africani, asiatici, sudamericani – Secondo l’ISTAT (2017) il rapporto tra scolari italiani e stranieri è: 6 milioni italiani e 650 mila stranieri – Secondo Vigotsky, i processi cognitivi elementari sono organizzati in: sistemi cognitivi funzionali – Tra gli stili motivazionali quello detto “apprendere a richiesta” è tipico: del Giappone – Un taxon è: un gruppo più o meno vasto di organismi aventi tratti simili perché discendenti da un antenato comune, individuato a scopi tassonomici – Una prova schiacciante che anche la sessualità viene costruita culturalmente è: l’infibulazione – la cultura volontariamente appresa interessa l’antropologo? sì, anche se quella involontaria è il vero fuoco della disciplina – nelle 4 branche dell’antropologia nordamericana è compresa: l’antropologia linguistica – quale concetto, un tempo basilare per gli antropologi fisici, si è rivelato inconsistente sul piano biologico: la razza – la paleontologia è legata: sia all’antropologia fisica che all’archeologia Quando informatore e antropologo sul campo collaborano in modo proficuo si dovrebbe avere: sia etnografia che osservazione partecipante “segno è qualcosa che sta per qualcos’altro” significa che il segno per lo più è: arbitrario o culturale o naturale (dipende dal tipo di segno considerato: De Saussure, da linguista, riferisce la frase all’arbitrarietà del segno) la scienza che studia i tipi di segno si chiama:sia semiotica