Miss Grande Centro | di Marco Travaglio
Più calano i lettori, più i giornali amplificano politici senza voti, come Renzi e Gentiloni: protagonisti di un circo mediatico che nessuno vuole.
Più calano i lettori, più i giornali amplificano politici senza voti, come Renzi e Gentiloni: protagonisti di un circo mediatico che nessuno vuole.
Il caso Abedini rivela l’Italia come pedina degli USA: arresto su accuse inconsistenti, giornalista italiana in ostaggio e diritti umani calpestati.
«La Repubblica» descrive Putin come uno zar e un novello Stalin, emblema della propaganda occidentale che demonizza chi sfida l’imperialismo liberal-atlantista.
Kant vede l’umanità come un “legno storto”: imperfetta, ma capace di progresso. Accettare i limiti umani è la chiave per un’etica e una politica sostenibili.
Paolo Mieli e la “teoria delle armi infinite” sulla guerra in Ucraina: la Nato saboterebbe sé stessa. Demagogia e strategie mediatiche per evitare critiche.
La Sardegna si mobilita per difendere l’istruzione pubblica: stabilizzazione dei precari, riforme trasparenti e autonomia per affrontare sfide locali.
La recente “rivelazione bomba” del New York Times presenta fatti che erano noti da tempo – facendo del suo meglio per ripulirli e renderli più accettabili.
Dati dell’Assegno di inclusione oscurati: Calderone spegne la trasparenza, forse per non far scoprire che il grande piano è un flop in salsa governativa.
Scontro di civiltà – La competizione geopolitica e la concorrenza economica vengono mascherate da battaglia per il Bene. Il dittatore che piace all’Occidente diventa così solo un “democratico illiberale”
In poco più di un anno gli Stati Uniti hanno perso due figure storiche, Henry Kissinger e Jimmy Carter, opposti per stile e risultati, ma accomunati dalla capacità di dialogare con amici e nemici.
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
I complici degli aguzzini si adontano e danno di matto, esibendosi in insulti da bulli da bar, se persino un comune e civile cittadino li mette a nudo nella loro miseria.
Il silenzio sulla distruzione dell’Ospedale Kamal Adwan è assordante. Il mondo ha ormai accettato pienamente il genocidio perpetrato da Israele.
I dati ufficiali indicano che sono state presentate oltre 15.000 richieste al VDPS per danni correlati ai vaccini
Il “tentativo di corruzione” del premier slovacco Robert Fico ha rivelato la criminalità di Kiev, sostiene il politico esiliato Viktor Medvedchuk.
Dopo l’invasione israeliana della Striscia di Gaza, Goldberg ha accusato Israele di aver compiuto un genocidio a Gaza.
Elon Musk ha riacceso il dibattito sulla neutralità di Wikipedia, confermando la sua offerta di un miliardo di dollari per rinominare l’enciclopedia “Dickipedia”
L’arresto di Cecilia Sala in Iran intreccia repressione, geopolitica e asimmetrie mediatiche, rivelando il peso degli interessi globali sul giornalismo.
Cazzullo reinventa la Bibbia come racconto moderno, affascinante ma frammentato, mescolando ironia e attualità, a scapito della profondità del sacro.
Wicked: Parte I è un film ambizioso, visivamente stupefacente e ricco di momenti musicali che colpiscono nel segno. Tuttavia, è anche un film appesantito dalle sue stesse aspirazioni.
La legge Nordio-Gelli è l’ultima genialata dei “garantisti”: separare giudici e pm, trasformando i pm in Torquemada ossessionati da condanne a ogni costo.
In una Sardegna arcaica, neve rossa e demonio segnano destini: Luisu, nato tra presagi, sfida avarizia e fame per scoprire sé stesso e la forza della terra.
Le contraddizioni della NATO si aggravano: l’Europa sfida la mediazione USA, prolunga le guerre per procura in Ucraina e Siria, mentre in Palestina il terrorismo di Stato continua impunito.
Due pesi e due misure dominano il 2024: genocidi ignorati, tregue farsa, democrazie svuotate, ipocrisia internazionale tra guerre, sanzioni e interessi geopolitici.
Salvini cita Papa Francesco sul Natale e i poveri, ignorando che il Pontefice critica proprio le sue politiche. Un paradosso politico surreale e incoerente.
Narnia: Il leone, la strega e l’armadio alterna magia visiva e artificiosità. Swinton brilla, ma la fedeltà al testo e l’assenza di emozione lo rendono freddo.
Dobbiamo tutti trovare un equilibrio nel nostro consumo digitale – o affrontare le conseguenze mentali.
Il nuovo codice della strada, autoritario e demenziale, inasprisce pene già eccessive, sacrificando libertà e diritti dei cittadini sull’altare della sicurezza.
Tony Effe escluso dal Concertone per testi controversi. Gualtieri cede alla censura “liberale”. Risultato: sold out per Tony, flop per Roma.
Putin non vuole la pace, ma ha bisogno di far credere all’Occidente che la voglia. Congelare il conflitto in questo momento sarebbe un danno irreparabile per la Russia. Ecco perché.