Indro Montanelli racconta… Caio Giulio Cesare
Caio Giulio Cesare raccontato da Indro Montanelli nel fascicolo numero 1 della collana “I Protagonisti”, pubblicata a puntate dal quotidiano Il Giornale nel 1993
Caio Giulio Cesare raccontato da Indro Montanelli nel fascicolo numero 1 della collana “I Protagonisti”, pubblicata a puntate dal quotidiano Il Giornale nel 1993
Dante Alighieri raccontato da Indro Montanelli nel fascicolo numero 4 della collana “I Protagonisti”, pubblicata a puntate dal quotidiano Il Giornale nel 1993
I Borgia raccontati da Indro Montanelli nel fascicolo numero 6 della collana “I Protagonisti”, pubblicata a puntate dal quotidiano Il Giornale nel 1993
Nel luglio 1943 la caduta di Mussolini e il crollo del regime che aveva tenuto in pugno l’Italia per 21 anni rappresentarono per molti italiani la fine di un incubo. Per altri, cresciuti nel mito dell’Impero e del «genio italico», fu una tragedia. Indro Montanelli ricostruisce in questo lungo articolo quei giorni fatali.
Proibire che si avvelenino i non fumatori nelle sale pubbliche è, prima che un dovere igienico, un impegno civile al rispetto reciproco. Come sperano le autorità, se non riescono ad imporre un così modesto sacrificio, di poter mai realizzare vere riforme di struttura?
Indro Montanelli, su richiesta di una lettrice, rievoca la storia che continua a tirargli addosso le qualifiche di colonialista, imperialista, e perfino quella di stupratore.
Davanti ai giovani ci sono due strade: dire di no a tutto condannandolo in blocco, oppure accettare la propria parte di uomo fra gli altri uomini e rimboccarsi le maniche per fare andare le cose che non vanno con un impegno quotidiano. La prima via è certamente quella più facile, ma la via più facile non è mai quella del dovere