Exciting Times di Naoise Dolan è una storia che ruota intorno alla vita di Ava, una giovane irlandese di 22 anni che decide di trasferirsi a Hong Kong per lavorare come insegnante di inglese. La trama si concentra sulle sue relazioni con due persone molto diverse: Julian, un banchiere britannico benestante e distaccato, ed Edith, una sofisticata avvocatessa di Hong Kong.
Il romanzo si apre con l’arrivo di Ava a Hong Kong, dove inizia il suo lavoro presso una scuola di lingue. Ava è una donna insicura, cinica e sarcastica, e il suo atteggiamento nei confronti della vita è caratterizzato da una costante autoanalisi e da un senso di alienazione. Sin dall’inizio si rende conto di quanto sia difficile vivere in una città frenetica come Hong Kong, soprattutto con uno stipendio modesto come insegnante di inglese.
Subito dopo il suo arrivo, Ava inizia a frequentare Julian, un uomo più grande di lei, che lavora come banchiere. Julian è ricco, sicuro di sé e affascinante, ma anche distante e freddo. La loro relazione si sviluppa principalmente intorno al denaro e al potere: Julian offre ad Ava una stabilità economica, permettendole di vivere nel suo lussuoso appartamento senza chiedere nulla in cambio. Ava, pur consapevole di essere in una posizione di subordinazione, accetta questa dinamica, attratta dal comfort e dalla possibilità di accedere a un mondo a cui altrimenti non avrebbe accesso.
Nonostante ciò, Ava è perennemente insoddisfatta. Vive una sorta di paradosso emotivo: da un lato è consapevole della sua dipendenza economica da Julian e del potere che lui esercita su di lei, dall’altro non è sicura dei suoi sentimenti e si domanda costantemente se stia approfittando della situazione o se ne sia, invece, vittima. Julian rappresenta per lei una fuga dalla sua vita insoddisfacente a Dublino, ma al contempo alimenta il suo senso di vuoto e di frustrazione. Lui, a sua volta, sembra godere della compagnia di Ava, ma non si impegna mai a livello emotivo e continua a considerare la loro relazione come qualcosa di casuale e privo di profondità.
Mentre la relazione con Julian prosegue, Ava incontra Edith, un’avvocatessa di Hong Kong. Edith è l’opposto di Julian: è empatica, calorosa, coinvolgente, e tratta Ava con un rispetto e una cura che Julian non ha mai mostrato. Con Edith, Ava sviluppa una relazione romantica e sessuale che inizialmente la confonde. Nonostante Edith sia la persona con cui Ava prova una connessione più genuina, la protagonista continua a frequentare Julian, intrappolata in una dinamica di potere e controllo che sembra non riuscire a spezzare.
Il contrasto tra Julian ed Edith è uno dei temi centrali del romanzo. Julian rappresenta il privilegio, il potere e la distanza emotiva, mentre Edith è l’incarnazione della sincerità, della vulnerabilità e dell’intimità. Ava si trova a dover scegliere tra questi due mondi, tra il conforto del denaro e la sicurezza materiale offerti da Julian e l’amore autentico e coinvolgente di Edith. Tuttavia, anche la relazione con Edith non è priva di complicazioni. Ava teme che la differenza di classe sociale e di origine culturale possa influire sul loro rapporto e si sente spesso inadeguata rispetto a Edith, che vede come una donna di successo e perfettamente a suo agio nel mondo.
Un altro tema importante del romanzo è la questione dell’identità. Ava è costantemente alla ricerca di sé stessa e della sua identità, sia personale che professionale. Il suo trasferimento a Hong Kong è, in parte, un tentativo di fuggire dalle sue insicurezze e dalla monotonia della sua vita a Dublino. Tuttavia, anche a Hong Kong, Ava fatica a sentirsi a casa e vive un senso di estraniamento costante. Si interroga sul suo ruolo nella società, sul suo valore come persona e sulle scelte che ha fatto nella vita. Questo senso di smarrimento è amplificato dalla sua dipendenza economica da Julian e dal confronto con Edith, che sembra avere tutto sotto controllo.
La città di Hong Kong gioca un ruolo cruciale nel romanzo, non solo come sfondo della storia, ma anche come simbolo delle tensioni e delle contraddizioni che attraversano la vita di Ava. La città è descritta come frenetica, alienante e piena di disuguaglianze sociali. Le strade affollate, i grattacieli e il ritmo incessante della vita urbana riflettono lo stato mentale di Ava, sempre in bilico tra il desiderio di appartenere e la sensazione di essere un’estranea.
La scrittura di Dolan è incisiva e ironica, e attraverso i pensieri di Ava riesce a cogliere con precisione le complessità delle relazioni umane e delle dinamiche di potere. Il linguaggio è spesso tagliente e caustico, rispecchiando l’atteggiamento cinico di Ava verso il mondo. I dialoghi sono brillanti e realistici, e mettono in evidenza le differenze tra i personaggi e le loro diverse visioni della vita.
Nel corso del romanzo, Ava continua a oscillare tra Julian ed Edith, incapace di prendere una decisione definitiva su quale tipo di vita vuole realmente. La sua indecisione riflette la sua incapacità di capire chi è e cosa vuole davvero dalla vita. Alla fine, Ava si rende conto che nessuna delle due relazioni può offrirle la risposta alle sue domande esistenziali, e che deve imparare a trovare il suo equilibrio senza dipendere dagli altri.
Exciting Times è un romanzo che esplora temi complessi come l’amore, il denaro, il potere e l’identità in un contesto contemporaneo e globalizzato. Attraverso la storia di Ava, Naoise Dolan offre un ritratto ironico e spietato della vita moderna, delle relazioni interpersonali e delle difficoltà che molti giovani affrontano nel trovare il loro posto nel mondo.