Pactum sceleris

Pactum sceleris è un’espressione latina che evoca un accordo fatto per compiere un'azione malvagia, illegale o moralmente riprovevole.

Pactum sceleris si traduce come patto scellerato o patto di crimine, ed è un’espressione latina che evoca un accordo fatto per compiere un’azione malvagia, illegale o moralmente riprovevole.

Pactum deriva da pacisci, che significa “stipulare un accordo”.
Qui si riferisce a un patto o un’intesa, spesso con un’accezione formale o vincolante.

Sceleris è genitivo di scelus, che significa “crimine”, “delitto” o “azione nefanda”.
Esprime la natura moralmente o legalmente condannabile del patto.

Questa locuzione può essere utilizzata sia in senso letterale, per indicare un complotto criminale (es. alleanze tra cospiratori), sia in senso figurato, per criticare accordi percepiti come immorali o ingiusti.

Espressioni simili sono spesso usate nella retorica e nella poesia latina per enfatizzare la gravità di un accordo o di una congiura. Ad esempio, in contesti storici o mitologici, un pactum sceleris potrebbe riferirsi a un tradimento, a un giuramento di sangue, o a una congiura contro una figura di potere.

In un senso più ampio, può risuonare in discorsi moderni per descrivere accordi che violano principi etici o giuridici.

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