“Rara avis” è un’espressione latina che significa “uccello raro”. Viene usata metaforicamente per indicare qualcosa di straordinario, eccezionale o molto raro da trovare.
L’espressione deriva dalla celebre frase del poeta romano Giovenale:
“Rara avis in terris nigroque simillima cygno”
(“Un uccello raro sulla terra, e simile a un cigno nero”), contenuta nella Satira VI. Questa espressione rifletteva l’idea che certe cose, o persone, fossero estremamente difficili da trovare, quasi impossibili. All’epoca, i cigni neri erano sconosciuti in Europa, quindi la loro esistenza era considerata metaforicamente impossibile.
Con il tempo, “rara avis” è diventata sinonimo di qualcosa di straordinario, unico o eccezionale, spesso utilizzato in senso positivo per indicare qualità rare o fuori dal comune. Tuttavia, l’espressione può assumere anche una sfumatura ironica o sarcastica, per esempio riferendosi a qualcosa che si spaccia per raro o speciale ma che, in realtà, non lo è.
Ad esempio:
- “Quel politico onesto è davvero una rara avis nel suo campo.”
- “Un programma come Report è una rara avis nella televisione italiana.”