E tra i tanti, chi non poteva non esprimere solidarietà a Marina Berlusconi dopo il servizio di Report sulle Stragi del ’93, se non lui, il figlio politicamente e moralmente più vicino al Berlusca, Matteo Renzi?
Solidarietà de che e su cosa?
I servizi di Report sono perfetti e difficilmente attaccabili dal punto di vista giudiziario proprio perché raccontano la verità.
Come la raccontarono su Renzi e i celebri babbi in autogrill con Mancini.
E in tantissime altre occasioni.
Renzi è colui che è riuscito a dominare totalmente un partito sedicente erede di Berlinguer, quando il PD a malapena ha avuto fin dalla sua nascita una vocazione andreottiana con sprazzi di neoliberismo berlusconiano.
Servi di Draghi, degli USA, dei sionisti e dei massoni. Pedine di sultani sanguinari.
Se stai con Berlusconi, non puoi parlare di Falcone, Borsellino, Gratteri, Pertini, Berlinguer o Gramsci.
Se stai con la buona politica, non puoi stare con Renzi, Calenda, Meloni, Tajani, Salvini e Fassino.
Se stai con i cittadini non puoi creare un legge elettorale che rende inefficace il loro voto e un sistema che paralizza le istituzioni e premia i potenti.
Se stai con il giornalismo obiettivo, indipendente e sano, se stai con Sigfrido Ranucci e Marco Travaglio, non puoi stare con Mieli, Fusani, Cerno, Porro, Sallusti, Senaldi o Molinari.
Se stai con le banche, non puoi stare con i risparmiatori.
Ecco, Renzi sta sempre dalla parte sbagliata.