di Mario Guerrini
Un lavoro per Ciccio. Come gli amici confidenzialmente chiamano l’ex Governatore della Sardegna, Christian Solinas. Il quotidiano sassarese la Nuova Sardegna ha evidentemente a cuore il futuro dell’uomo di Salvini. Oggi disoccupato. E avanza l’ipotesi che possa essere destinato al ruolo apicale di Commissario della Autorità di Sistema Portuale della Sardegna. Poltrona dall’accativante stipendio di circa 250 mila euro l’anno. A luglio scade infatti il mandato dell’avvocato Massimo Deiana, cognato del capo corrente PD Antonello Cabras. Ma i giochi si fanno per tempo. È una nomina politica. Chi decide è il Ministro Salvini, su una rosa di 3 nomi proposti dalla Regione Sardegna.
Il cronista, con evidente gaudio, afferma che Solinas “può vantare un solido curriculum politico”. Essendo stato Presidente di Regione e assessore ai Trasporti. Condivido pienamente l’osservazione. Ha i titoli. Certo, da assessore ha visto fallire la Saremar, compagnia di navizione sarda. Appena nata per sua ispirazione. Da Governatore ha impegnato a fondo i Pm. Che lo hanno accusato di abuso d’ufficio, corruzione e riciclaggio. È stato anche sottoposto ad un piccolo sequestro di beni. E, come segretario Psd’Az, è stato sanzionato per non aver presentato il rendiconto del Partito (illecito amministrativo). Non c’è dubbio, con i tempi che corrono il curriculum di Christian Solinas è “solido”.
IL MIO OSSERVATORIO (6014)