Lo stress nascosto: come l’economia personale influisce sulla salute mentale

Il Dr. Valerio Rosso esplora come la cattiva gestione del denaro influisca sulla salute mentale, causando ansia, depressione e tensioni, offrendo strategie per affrontarla.

Il libro del Dr. Valerio Rosso, PSIQ: Salute Mentale: Istruzioni per l’Uso, esplora il legame tra la gestione del denaro e la salute mentale, sottolineando come una cattiva gestione finanziaria possa alimentare stress nascosto e ansia. Le preoccupazioni legate al debito, alla mancanza di liquidità e alle spese quotidiane possono portare a depressione, bassa autostima e tensioni nelle relazioni. Lo stress economico, se non affrontato, può anche compromettere la salute fisica. Il Dr. Rosso consiglia strategie pratiche, come creare un bilancio, ridurre le spese superflue e cercare aiuto professionale per prevenire o gestire questo tipo di stress.

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di Francesca Vettori

Nel mondo contemporaneo, il concetto di stress si è radicato profondamente nel nostro vivere quotidiano. Parliamo di stress in ambito lavorativo, nelle relazioni personali, nei momenti di crisi, eppure spesso non ci soffermiamo abbastanza su una particolare forma di stress: quello economico. A volte invisibile, altre sottovalutato, lo stress economico si inserisce in quel complesso intreccio di ansie e pressioni che possono logorare la salute mentale. Questo tipo di stress rientra in quella che potremmo definire “stress nascosto”, una forma subdola che agisce sotto la superficie della nostra consapevolezza, influenzando decisioni, comportamenti e il nostro benessere psicofisico.

L’invisibile peso dello stress economico

Viviamo in una società che valorizza fortemente il denaro. Sebbene questo non sia di per sé negativo, il modo in cui ci rapportiamo ad esso può avere conseguenze devastanti. Da un lato, il denaro ci offre autonomia, sicurezza e la capacità di realizzare i nostri sogni; dall’altro, può trasformarsi in una fonte di ansia cronica, specialmente quando la gestione economica diventa fonte di difficoltà. Lo stress economico si manifesta sotto molteplici forme: preoccupazioni per le bollette, debiti, incertezze lavorative, spese mediche, e la costante pressione di “fare di più” con risorse limitate.

Per comprendere appieno lo stress economico, è importante non confonderlo con la semplice mancanza di denaro. Anche chi guadagna somme sostanziali può esserne vittima. Il problema non è sempre legato a quanti soldi si hanno, ma piuttosto a come vengono gestiti e quale valore emotivo viene attribuito al denaro stesso. In un mondo dove il successo è spesso misurato in termini di ricchezza materiale, lo stress economico si trasforma in una questione esistenziale.

Il ciclo del debito e la giostra dell’indebitamento

Uno degli aspetti più devastanti dello stress economico è la cosiddetta “giostra dell’indebitamento”. Questo ciclo vizioso si basa su un comportamento economico che alimenta continuamente una spirale di insoddisfazione e debiti. La pubblicità, i social media e la pressione sociale ci spingono a vivere al di sopra delle nostre possibilità, facendoci sentire inadeguati se non abbiamo l’ultimo modello di smartphone o se non andiamo in vacanza in mete esotiche.

La realtà, tuttavia, è che il consumo sfrenato e la cultura dell’acquisto immediato creano una gratificazione momentanea ma ci lasciano intrappolati in un ciclo di spese non necessarie. L’acquisto di beni superflui viene spesso giustificato con la necessità di “premiarci” o di “concederci” un lusso, ma raramente riflettiamo sull’impatto a lungo termine di questi comportamenti. Questo comportamento è definito come “acquisto compensatorio”, una modalità di risposta allo stress che, a lungo andare, non fa altro che peggiorare la situazione finanziaria e mentale.

Quando spendiamo denaro in beni e servizi che non ci servono davvero, stiamo inconsapevolmente cercando di riempire un vuoto che non è economico, ma emotivo. La ricerca del piacere immediato diventa un tentativo di compensare una profonda insoddisfazione, una mancanza di connessione con le proprie passioni o con la propria visione di vita. In breve, stiamo cercando di acquistare una felicità che non può essere comprata.

L’impatto psicologico dello stress nascosto

Lo stress economico, in particolare quello nascosto, ha conseguenze devastanti sulla salute mentale. Può generare ansia, depressione e altri disturbi psicologici. Chi è vittima dello stress economico vive in uno stato costante di tensione, preoccupato di non riuscire a far fronte alle spese o di non poter mantenere il proprio tenore di vita. Questo porta a una sensazione di perdita di controllo sulla propria esistenza, il che può sfociare in disturbi legati all’ansia e alla depressione.

In psicologia, si sa che il controllo percepito è un elemento fondamentale per il benessere mentale. Quando le persone sentono di non avere il controllo delle proprie finanze, entrano in un circolo vizioso di ansia. Ciò porta ad altre problematiche, come disturbi del sonno, riduzione delle capacità cognitive e un abbassamento della qualità della vita in generale. Inoltre, lo stress economico può causare problemi di salute fisica, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione e altre condizioni legate allo stress cronico.

Il denaro come metafora della vita

Per molte persone, il denaro non è solo un mezzo per scambiare beni e servizi, ma diventa un simbolo della propria autostima e del proprio valore. Siamo portati a identificare il nostro successo con il denaro che possediamo, rendendoci vulnerabili a un sistema che sfrutta questa debolezza per farci consumare di più e continuare a inseguire un ideale irraggiungibile di benessere. Le pubblicità ci dicono che saremo più felici con una nuova macchina, una casa più grande o un abbonamento esclusivo, ma la verità è che, una volta ottenuti questi beni, la soddisfazione è spesso temporanea.

Il sistema di gratificazione dopaminergico del cervello, lo stesso che ci motiva a cacciare o a cercare ricompense immediate, entra in gioco anche quando acquistiamo beni di lusso o superflui. Acquistare qualcosa che desideriamo ci fornisce una “botta” di dopamina, una sensazione di piacere che, però, si esaurisce rapidamente, lasciandoci desiderare ancora di più. In un mondo iper-consumistico, questa gratificazione a breve termine si trasforma in una trappola: spendiamo soldi per sentire questo piacere, ma ogni volta che la sensazione svanisce, ci ritroviamo al punto di partenza, spesso con meno risorse economiche e più frustrazione.

Come rompere il ciclo

Affrontare lo stress economico e spezzare il ciclo dell’indebitamento richiede un cambiamento radicale nel modo in cui vediamo il denaro e il suo utilizzo. Ciò non significa necessariamente diventare minimalisti o vivere con il minimo indispensabile, ma imparare a gestire il denaro in modo consapevole, con obiettivi chiari e valori definiti.

Un primo passo fondamentale è lo sviluppo di una visione chiara di ciò che vogliamo davvero dalla vita. Cosa ci rende felici davvero? Quali sono le nostre vere passioni? Spesso, lo stress economico è il risultato di una mancanza di connessione con questi aspetti fondamentali della nostra esistenza. Senza una visione chiara, siamo più facilmente influenzabili da ciò che la società ci impone come “necessario” o “desiderabile”, e finiamo per inseguire obiettivi che non ci appartengono.

Inoltre, è importante imparare a gestire il denaro in modo pratico e strategico. Questo può significare aprire conti separati per risparmi e spese quotidiane, sviluppare abitudini di risparmio, e iniziare a investire, anche piccole somme, per garantirsi una maggiore sicurezza economica a lungo termine. Una corretta gestione del denaro richiede disciplina, ma i benefici psicologici sono enormi. Sapere di avere risparmi o investimenti può ridurre significativamente lo stress economico e aumentare la sensazione di controllo sulla propria vita.

Resilienza o cambiamento?

Un concetto spesso mal interpretato quando si parla di stress economico è quello della resilienza. La resilienza è la capacità di adattarsi alle difficoltà, ma non deve essere confusa con la sopportazione passiva. Molte persone, intrappolate in lavori che odiano o in situazioni economiche difficili, pensano che “resistere” sia la soluzione. In realtà, la resilienza vera include la capacità di apportare cambiamenti quando necessario, di reinventarsi e di adattarsi in modo proattivo.

Quando ci troviamo in situazioni economiche difficili, è facile sentirsi bloccati, ma questo è il momento in cui il cambiamento diventa essenziale. Uscire dalla “giostra dell’indebitamento” richiede uno sforzo consapevole e la capacità di guardare al di là delle gratificazioni momentanee. È necessario riconoscere i propri comportamenti di acquisto compensatori e lavorare su di essi, imparando a fare scelte più consapevoli e ponderate.

Il ruolo della psicologia nella gestione dello stress economico

Il ruolo della psicologia nel trattamento dello stress economico è fondamentale. Molti individui che soffrono di stress economico potrebbero non riconoscerlo immediatamente come tale e potrebbero invece rivolgersi a terapie per l’ansia o la depressione senza affrontare la causa principale del loro malessere. Il supporto psicologico può aiutare a individuare i meccanismi di compensazione e a sviluppare strategie più efficaci per affrontare le difficoltà economiche.

Un terapeuta può aiutare il paziente a stabilire una connessione più sana con il denaro, promuovendo una maggiore consapevolezza sui propri valori e desideri reali. Inoltre, la psicoterapia può fornire strumenti pratici per la gestione dello stress, come tecniche di mindfulness, di gestione dell’ansia e del tempo, utili per prevenire il sovraccarico mentale causato dalle preoccupazioni economiche.

Lo stress economico è una delle forme più diffuse e meno visibili di stress nel mondo moderno. Non si tratta solo di quanto denaro abbiamo, ma di come lo gestiamo, di come lo percepiamo e del valore emotivo che gli attribuiamo. Imparare a gestire il denaro in modo consapevole è fondamentale per ridurre lo stress economico e migliorare la propria salute mentale. Non è solo una questione di finanze: è una questione di vita, di valori e di benessere.

PSIQ: Salute Mentale – Istruzioni per l’Uso del Dr. Valerio Rosso è un’opera che rappresenta la sintesi del lavoro di divulgazione nel campo della psichiatria e delle neuroscienze. Pubblicato il 21 marzo 2023, questo libro di 556 pagine è una guida per chi desidera approfondire il benessere bio-psico-sociale e la prevenzione del disagio mentale. Il progetto PSIQUI include concetti fondamentali come la psicoeducazione, la consapevolezza delle cure e la Psichiatria dello Stile di Vita, offrendo un percorso di crescita personale per pazienti, familiari e operatori sanitari.

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