Israele sta perdendo la guerra a Gaza

Israele sta perdendo la guerra a Gaza

Ex funzionari militari israeliani, sia attuali che passati, hanno dichiarato che stanno perdendo la guerra a Gaza, mentre Hamas sta vincendo.

Nonostante il vantaggio tattico, Israele non riesce ancora a sconfiggere il gruppo palestinese, secondo quanto affermato dal maggiore generale Gadi Shamni, ex comandante della divisione di Gaza delle forze armate israeliane. In un’intervista al New York Times pubblicata martedì, Shamni ha dichiarato che Hamas sta vincendo la guerra, mentre Israele la sta perdendo “e in modo significativo”. Ha aggiunto che, sebbene le capacità militari di Hamas siano state chiaramente ridotte, il gruppo mantiene ancora il controllo su Gaza. Ha riferito inoltre che i membri di Hamas hanno ripreso il controllo delle città di Gaza “15 minuti” dopo il ritiro delle truppe israeliane.

La sua opinione è condivisa da alcuni attuali ed ex funzionari della sicurezza israeliana, i quali, secondo il New York Times, non vedono la sconfitta di Hamas come una possibilità.

Un alto funzionario della difesa, parlando in forma anonima, ha detto separatamente ad ABC News martedì: “Stiamo perdendo la guerra, stiamo perdendo la deterrenza, stiamo perdendo gli ostaggi”. Il funzionario ha anche avvertito del rischio di un’offensiva in Libano, sottolineando che una guerra lì “è facile da iniziare, ma molto difficile da concludere”.

Altri funzionari militari anonimi hanno dichiarato all’emittente americana che Israele è “bloccato” a Gaza e incapace di raggiungere i propri obiettivi di guerra.

Questi commenti arrivano mentre il Segretario di Stato americano Antony Blinken si preparava a recarsi in Egitto per riavviare i colloqui di cessate il fuoco.

Secondo ABC, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato accusato da funzionari israeliani di aver sabotato i negoziati indiretti con Hamas. La sua insistenza nel voler mantenere il controllo su alcune parti della Striscia di Gaza, inclusa la zona di confine con l’Egitto, nota come il Corridoio di Filadelfi, è stata il principale ostacolo nei colloqui.

“Se Filadelfi era così importante, perché abbiamo aspettato otto mesi [dall’inizio della guerra] per prenderlo?” ha detto un alto funzionario israeliano anonimo.

Le forze israeliane hanno ucciso più di 41.200 palestinesi in tutta la Striscia di Gaza in oltre 11 mesi di bombardamenti intensi, inclusi circa 16.700 bambini, secondo fonti sanitarie.

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