Sono passate quasi 48 ore dagli attacchi israeliani in Yemen, e sorprendentemente, il governo italiano brilla per la sua totale trasparenza: né Crosetto né Tajani hanno ritenuto necessario smentire ufficialmente il coinvolgimento dell’Italia. Crosetto ha pensato bene di rispondere su Twitter, confermando comunque che un aereo italiano era nella zona, ma naturalmente per motivi del tutto casuali. È davvero straordinario come le istituzioni italiane sappiano tacere così bene quando si tratta di azioni militari all’estero, lasciandoci con la meravigliosa sensazione di non sapere nulla di ciò che fanno con i nostri soldi.
* * *
Sono passate quasi 48 ore dagli attacchi del terrorismo di stato israeliano in Yemen e sia la donna, madre e Cristiana sia il ministro della difesa Crosetto sia il ministro degli Esteri Tajani non hanno smentito ufficialmente il coinvolgimento dell’Italia. A riportare il ruolo attivo da parte dell’Italia sono stati media israeliani citati da Al Mayadeen che scrive testualmente: “Una piattaforma mediatica israeliana ha menzionato che gli italiani hanno aiutato Israele a rifornire di carburante gli aerei nello spazio aereo yemenita.”
Crosetto ha scritto due righe sulla piattaforma X (ex Twitter): praticamente ha scritto un commento sotto un post come se fosse un boomer qualsiasi, un semplice utente, non il Ministro della Difesa di un paese chiamato in causa. Scrive che non è vero nulla ma allo stesso tempo conferma due cose fondamentali: la prima che un aereo dell’Air Force italiana, un Boeing KC767, si trovava in quella zona, la seconda che quell’aereo ha compiti di rifornimento in volo.
Casualmente si trovava proprio lì, in quell’esatto momento nel quale veniva bombardato lo Yemen. Io non so se sia vero o meno il coinvolgimento dell’Italia, ma mi aspetterei, qualora tutto ciò fosse pura invenzione, che i canali governativi smentiscano con forza. Perché invece dai canali ufficiali delle istituzioni italiani tutto tace? Perché non è stato emanato nessun comunicato ufficiale di smentita da Palazzo Chigi, dal Ministero della Difesa e degli Esteri? Perché a riportare una timida smentita è solo il Corriere della Sera tra l’altro menzionando sconosciute “fonti governative”?
Si bombardano Paesi in giro per il mondo, media israeliani dicono che l’Italia ne ha fatto parte e Crosetto se ne esce con un commento di risposta su Twitter e la donna, madre e Cristiana tace come tacciono le opposizioni? Una bella interrogazione parlamentare per sapere cosa sia successo e chi dice la verità, visto che il governo fa orecchie da mercante la vogliamo fare? O le interrogazioni parlamentari servono solo per le “minchiate”? Noi italiani avremmo tutto il diritto di sapere cosa combinano i nostri governanti con i soldi delle nostre tasse. Soprattutto quando si tratta di guerre visto che la Costituzione le ripudia!
È vergognoso il comportamento della politica italiana su tutto quello che sta succedendo in giro per il mondo. Com’è vergognoso il comportamento della “grande stampa” che non fa nulla per “inchiodare” alle proprie responsabilità chi governa. Sia per il coinvolgimento sul campo sia per come stanno impedendo di farci sapere cosa stiano combinando: a partire con le armi inviate in Ucraina sulle quali dopo oltre due anni vige ancora il segreto per finire col genocidio del Popolo Palestinese.
E la chiamano democrazia…