A me gli ipocriti stanno sul caxxo peggio dei fascisti, perché i secondi almeno li conosci e non si vergognano di quello che sono.
Fanno schifo e basta. Non c’è un se o un ma, fanno schifo.
Ma gli ipocriti di quelli di Piazza del Popolo con la puzzetta sotto il naso e amici degli Elkann mi stanno sulle palle in una maniera indegna.
Perché? Perché forse in molti non sanno o fanno finta di non sapere che i media del gruppo Agnelli si sono distinti negli ultimi anni per campagne contro il reddito di cittadinanza, a favore di Israele mentre stermina i palestinesi e a favore di 800 miliardi in armi.
Nefasti, cinici, mascherati da intellettualità viscida e fine a sé stessa. Soloni benestanti che pontificano dai loro salotti del kaiser e che hanno portato la destra più ridicola della Storia al governo.
Il capo della piazza dei pacifisti col culo degli altri, Serra, l’altra sera dal suo amico Fazio ha avuto il barbaro coraggio di affermare che “Un po’ di paura è un ingrediente necessario in questo momento”.
Quindi, al momento, abbiamo produttori di paura bipartisan: a destra quella di migranti, microcriminalità, comunità omosessuali, etc. per aumentare la repressione; a pseudosinistra quella di Putin, che non ha mai detto di voler sterminare l’Europa né tantomeno l’Italia, per riempirci di armi e indebitarci fino all’osso.
Ma come caxxo ragionano questi democristiani radical chic? Povertà e malattie non gli fanno paura, la prima non l’hanno mai patita, per le seconde c’è la sanità privata che possono permernettersi soltanto quelli come loro o i destrorsi ed evasori ricconi. In guerra ci vadano i poveri o i giovani disoccupati dopo tanti sacrifici di studio e lavoro, perché tanto non hanno niente da fare né un cervello per elaborare strategie migliori di ‘sti 4 vecchi tromboni.
Ma io già a 40 anni mi sento un vecchio e mo sento in dovere di lasciare spazio ai ventenni. Sono loro il futuro non noi. Figuriamoci a 60, 70 o 80 anni. I giovani vanno accompagnati, rimporverati con la saggezza non con l’arroganza.
Se i pidini e non solo, avessero guardato oltre al loro naso, si sarebbero accorti che di proteste e piazze piene ce ne sono state a iosa nell’ultimo anno e mezzo. Nonostante i controlli, gli ostacoli, talvolta la repressione, la stampa avversa, i nomignoli.
E in quelle piazze e proteste hanno scelto di non esserci perché non c’erano jovanotti e vecchioni, o calenda e renzi, quando invece potevano andare e dire “pur non condividendo tutto, siamo qui per un cessate il fuoco”. Potevano e dovevano esserci.
Non basta un “dove finiremo” quando dei ragazzi con una frazione della loro età sono stati malmenati. I finti sinistrorsi solo sono capaci di alzarsi dal divano durante una trasmissione di mentana o formigli, di richiamare le persone a una ribellione impossibile, di organizzare eventi e manifestazioni quando a farlo ci sono i potenti che gli mettono i soldi e loro poveri salami che li acclamano dal palco senza una reale motivazione.
Ma di che minchia parla Serra? Di cosa parlano Schlein e Fratoianni?
Potevano esserci in tantissime manifestazioni di pace ed usare la loro influenza mediatica/politica, e proprio per questo avrebbero potuto definire loro stessi ciò che li motivava a presenziare (il famoso “pur non condividendo tutto”).
Tutti questi finti sinistrorsi che fanno passerelle adesso che la destra li ha umiliati con Donzelli e Delmastro, che veramente ci sarebbe da andarsi a nascondere, non sono capaci, ripeto, di presentarsi alle manifestazioni di quei giovani giustamente incazzati e di dire “pur non condividendo tutto” e “nonostante le differenze, siamo qui per questo o quel motivo”.
Tutti ‘sti attempati radical chic, vip e non , hanno scelto di non esserci, di voltarsi dall’altra parte, ogni tanto recitando qualche generica frase buonista (“dove finiremo”, “le democrazie come Israele non fanno questo”, “è tutto molto triste”….), o peggio ancora, quasi demonizzando quelle piazze realmente contro le guerre e le ingiustizie sociali.
Dove caxxo erano i finti sinistrorsi, quando noi protestavamo contro la strage di 20.000 bambini a Gaza e raccoglievamo in tutta Italia le firme per riconoscere la Palestina come Stato sovrano?
A fare gli apericena con Mattarella immagino.
E no, mi dispiace cari amici pidini e renzocalendiani democristiani e simpatizzanti della ditta Fratoianni&Bonelli. Non è una questione di età: sapeste quanti vostri coetanei hanno partecipato, w partecipano, a quelle manifestazioni di pace.
È solo una questione di volontà, attributi, onestà, coerenza, sensibilità verso il bene comune, che voi politicanti e seguaci di questi, non avete mai avuto e mai avrete.
Come non avete mai messo in discussione una seria modifica della legge elettorale e una comprensione per l’Alto tasso di astensionismo che sta distruggendo questo Paese.
Tutto come da copione.
Tutto come la destra.
Perché a voi, di cambiare seriamente le cose, non ve ne frega una beneamata minchia. Perdereste amici potenti e privilegi. Che per voi contano di più della brava gente.
Gli specchi esistono in casa e voi ne avete tanti e con le cornici dorate e baroccheggianti. Ma non servono solo per guardarsi.
Ecco, usateli per l’altra opzione.
Salvatore Granata