Altra roba da far venire i brividi sono le conclusioni a favore di Zelensky, che ha bisogno come il pane di continuare a portare avanti la guerra per rimanere al potere e magari fotrersi altri miliardi. Il Consiglio Europeo mette nero su bianco di “pace attraverso la forza”. Roba che se la postasse Lercio non ci sarebbe nulla di strano.
Scrivono inoltre testualmente:
“L’Unione europea rimane impegnata a fornire un maggiore supporto politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico all’Ucraina e al suo popolo, e ad aumentare la pressione sulla Russia, anche attraverso ulteriori sanzioni e rafforzando l’applicazione delle misure esistenti.
L’Unione europea continuerà a fornire all’Ucraina un sostegno finanziario regolare e prevedibile. Nel 2025, fornirà all’Ucraina 30,6 miliardi di euro, con esborsi previsti dall’Ukraine Facility pari a 12,5 miliardi di euro e 18,1 miliardi di euro nell’ambito dell’iniziativa G7 ERA rimborsati dai profitti inattesi derivanti dagli asset russi immobilizzati.”
Ricapitolando: la guerra deve continuare a oltranza. Daremo ancora soldi, armi e applicheremo altre sanzioni alla Russia. Tra l’altro facendo a pezzi il tanto decantato diritto internazionale visto che fanno menzione di utilizzare i profitti dai beni Russi bloccati.
Dobbiamo prendere atto che adesso la testa del serpente, che prima stava a Washington attraverso Biden, si è spostata in Europa e si aggira tra le stanze di Bruxelles e Londra. Questi miserabili oggi come non mai sono le marionette di quel famoso complesso militare industriale e finanziario che ha bisogno di guerre “lunghe e durature” per citare Julian Assange.
E questa cosa non fa affatto ben sperare. Perché attiva quel meccanismo chiamato “il paradosso della sicurezza”. Ovvero che tutti si armano sempre di più in un periodo di tensioni dicendo che lo fanno per sentirsi più sicuri ma allo stesso tempo rendono il mondo sempre più insicuro dove la miccia si può accendere da un momento all’altro. È così che nel corso della storia sono scoppiati i conflitti più sanguinari. Ed è così che andrà a finire se questi miserabili guerrafondai non verranno fermati!
Giuseppe Salamone