Ma mi faccia il piacere | 3 marzo 2025

Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana

Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Dimmi quantico quantico quantico.
“In Ue serve un salto quantico verso il federalismo e lo stop all’unanimità” (Elly Schlein, segretaria Pd, 27.2).
Con scappellamento un po’ dove capita.

Che bei vedovi/1.
“C’era una volta la culla della democrazia che ora ha tradito la civiltà occidentale” (Riformista, 22.2).
Signor colonnello, accade una cosa incredibile: gli americani si sono trasferiti a Oriente!

Che bei vedovi/2.
“La nuova America e il cambio di regime” (Ezio Mauro, Repubblica, 2.3).
“Il mondo in bilico orfano dell’Alleanza Atlantica” (Stefano Stefanini, Stampa, 2.3).
“Quando c’era un’altra America” (Federico Fubini, Corriere della Sera, 2.3).
“Qualche domanda agli amici americani…Diteci che non è vero” (Beppe Severgnini, ibidem).
“Ma questa non è la nostra America” (Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera, 1.3).
È solo quella degli americani, cioè quella vera.

Che bei vedovi/3.
“L’America non c’è più” (Massimo Giannini, Repubblica, 1.3).
Peccato, proprio ora che si vedeva a occhio nudo.

Che bei nazi.
“Con gli irriducibili dell’ex Azov: ‘Una pace così non la vogliamo’. Nella base della III Brigata d’Assalto, dove i negoziati sono ‘una truffa’” (Stampa, 28.2).
I nazisti buoni che combattono il nuovo Hitler cattivo.

Che bella scelta.
“Meloni scelga tra noi e l’estrema destra Usa” (Paolo Gentiloni, Pd, Stampa, 2.3).
Comunque vada, sarà un disastro.

Gastone.
“Altolà di Gentiloni sull’alleanza con M5S” (Libero, 26.2).
“Noi distanti da Conte” (Lorenzo Guerini, deputato Pd, Repubblica, 25.2).
“La piazza di Conte? No a provocazioni” (Stefano Bonaccini, eurodeputato Pd, Corriere della sera, 28.2).
Questo Conte ha proprio tutte le fortune.

Servizi asociali.
“Avete visto il filmato di Trump su Gaza che sembra Dubai, con grattacieli e hotel? Sembra follia, ma dove si investe c’è lavoro e speranza. E la vita acquista un senso. E la violenza non è l’unica via. Forse, non è così folle!” (Giovanni Toti, X, 26.2).
Sta scontando la pena ai servizi socialmente inutili.

Yankee go home!
“Per noi Trump non sarà mai un alleato” (Schlein, 27.2).
“Un conflitto tra Europa e Usa non è più uno scenario da fantascienza” (Stefanini, Stampa, 28.2).
“L’America è brutale, debole con Putin e forte con Kiev e la Groenlandia. Non pieghiamoci, difendiamoci” (Bernard- Henri Lévy, Stampa, 2.3).
Dài, è la volta buona che usciamo dalla Nato e dichiariamo guerra agli Stati Uniti.

People go home!
“Arrestato Georgescu… Il pericolo per la sicurezza e l’opacità totale. Ci vorrebbe più luce da parte delle autorità per mostrare quanto può essere pericolosa una Romania che esegue gli ordini di Putin” (Foglio, 27.2).
Si rischia addirittura che le elezioni le vinca chi ha più voti.

La Vespa cocchiera.
“Bruno Vespa, lectio su Kiev: ‘Pace giusta o sarà il caos’. Il direttore Rai, in veste di storico, inaugura l’Anno Accademico alla Link di Roma: ‘Mattarella dice bene: Putin come Hitler’. I negoziati possono generare mostri” (Riformista, 27.2).
Pare che abbia chiesto all’amico Zelensky di alzare l’età massima della leva a 90 anni.

Omofobia democratica.
“La lesbica Weidel” (Stampa, 24.2).
Oddio, evidenziare in un titolo l’orientamento sessuale di una donna non sarà mica una forma di discriminazione? O per l’estrema destra si può?

Imboscate.
“Meloni blinda Delmastro, ma nessuno ricorda cosa dicevano di Bibbiano, Tempa Rossa e Banca Etruria” (Maria Elena Boschi, deputata Iv, Unità, 22.2).
E avevano pure ragione.

Le colpe dei padri.
“Un docufilm su un ragazzino nella guerra di Gaza. Ma era il figlio di un capo di Hamas… Abdullah il suo nome. Tredici anni. Telegenico. Perfetto per il pubblico europeo…. Spacciare un ragazzino palestinese come uno qualunque quando è il figlio di un capo di Hamas è troppo anche per la Bbc” (Giulio Meotti, Foglio, 25.2).
Giusto: che ci fa ancora vivo?

Tributi.
“Il pregiudicato Davigo fa ancora il giudice (tributario). Il paradosso del moralizzatore” (Foglio, 25.2).
Dissero i fan del frodatore fiscale.

Coraggio antifa.
“Salò chiude con Mussolini: cittadinanza revocata, solo in venti a protestare. Consiglieri scortati in aula” (Repubblica, 27.2).
Ora che aspetta Rieti a espellere Vespasiano?

Il titolo della settimana/1.
“Nuova pressione su Putin. Adottate nuove sanzioni europee e britanniche, c’è ancora margine” (Foglio, 25.2).
Fico, possiamo darci qualche altra martellata sulle palle.

Il titolo della settimana/2.
“Starmer incalza Trump: la pace eviti il ritorno di Putin” (Corriere della Sera, 28.2).
Ma perché, è andato via?

Il titolo della settimana/3.
“Meloni apre al dialogo: sorteggio per il Csm e paletti su quote rose” (Repubblica, 28.2).
Niente rose, ma opere di bene.

Il titolo della settimana/4.
“Pd: ‘Con Kiev fino alla fine’ ” (Foglio, 27.2).
Ma la fine di Kiev o del Pd?

Il titolo della settimana/5.
“Una piazza per l’Europa” (Michele Serra, Repubblica, 28.2).
“Valanga di sì alla piazza per l’Europa” (ibidem, 1.3).
Come si conviene per gli illustri trapassati.

Il Fatto Quotidiano, 3 marzo 2025

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