UCRAINA: MENTRE TRUMP E PUTIN PREPARANO LA PACE LA FATINA DI KIEV PREPARA LA GUERRA

Mentre Trump e Putin continuano a mettere a punto i dettagli della loro spartizione dei gioielli di famiglia dell'Ucraina (al primo le sue risorse minerarie al secondo il Donbass), c'è...

Mentre Trump e Putin continuano a mettere a punto i dettagli della loro spartizione dei gioielli di famiglia dell’Ucraina (al primo le sue risorse minerarie al secondo il Donbass), c’è una tipa che, come fosse la fatina di Pinocchio, continua a fare la spola fra Bruxelles e Kiev (siamo al nono viaggio), portando doni a quel por’omo di Zelensky il quale, nel frattempo, sedotto e abbandonato dagli americani, ha finalmente realizzato quello che i sani di mente gli vanno predicando da circa 3 anni ovvero che ha perso la guerra contro Putin.

Ma la fatina non demorde: Trump ha deciso che, per compiacere Putin, l’Ucraina non entrerà mai nella Nato? Lei apre autostrade a Kiev per farla entrare in UE accollando(ci) gli enormi costi di normalizzazione e ricostruzione del Paese.

Trump e Putin hanno detto no alla presenza di forze di peacekeeping europee in Ucraina? Lei fa orecchie da mercante e complotta con Macron e Starmer sul come finanziare forze di interposizione in territorio ucraino.

Fra Trump e Putin è scoppiata la pace? Lei, la fatina schimmietta UE non vede, non sente, non parla e porta in dono all’ex comico Zelensky aiuti per 3,5 miliardi da spendere in attrezzature militari. E badate, questo è solo l’anticipo di un Fondo pro Ucraina ben più ampio da lei istituito ad inizio 2024, un salvadanaio che i munifici membri UE hanno riempito con 50 miliardi di Euro. Per la fatina quisquillie se paragonati ai 700 miliardi di debito comune con il quale vaneggia di finanziare il riarmo europeo.

Trump le impone i dazi? Lei, la fatina incazzata, dice che l’Ucraina è già parte della Casa Europea e, lungi dal negoziare, prepara i controdazi.

Putin apre all’Europa e la invita a partecipare al tavolo per la pace? La Fatina di Bruxelles gli risponde con altre sanzioni.

Le cose sono due: o s’è innamorata perdutamente del poro Zelensky o si sta preparando a dichiarare guerra a Russia e America e ancora non ce lo ha detto.

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