Attacchi terroristici nei porti italiani

Mentre Mattarella viene a dirci che la Russia è come il Terzo Reich, in Italia sommozzatori ucraini vengono a piazzare bombe per far saltare petroliere che credono siano legate a...

Mentre Mattarella viene a dirci che la Russia è come il Terzo Reich, in Italia sommozzatori ucraini vengono a piazzare bombe per far saltare petroliere che credono siano legate a Mosca. Parliamo della nave Seajewel che era ferma a largo di Vado Ligure. Tutti gli indizi portano all’Ucraina, tanto che si sta indagando su quella pista per terrorismo. Ma ai pennivendoli nostrani, alla politica e al Presidente della Repubblica non sembra affatto turbare questa notizia.

Immaginate cosa sarebbe successo se a piazzare bombe contro una petroliera ferma nei porti italiani fosse stata la Russia. Questo dà la misura dell’ipocrisia e del doppiopesismo nel quale siamo stati trascinati. Non gliene frega nulla nemmeno del tanto decantato “ambientalismo”, visto che questo tipo di attacchi potrebbero far riversare al largo dei nostri porti tonnellate di petrolio con un conseguente disastro ambientale di dimensioni enormi.

Evidentemente anche i disastri ambientali, come gli attacchi terroristici, hanno la natura di buono e cattivo. Però a essere come il Terzo Reich è la Russia mentre per l’Ucraina, nonostante ci abbia attaccati (assieme agli alleati!) con l’esplosione dei gasdotti Nord Stream, ci ha chiuso i rubinetti condannando famiglie e imprese a svenarsi per pagare le bollette, ci viene a fare attacchi terroristici in casa dopo averci succhiato centinaia di miliardi è tutto a posto. Altro che mondo al contrario. È uno schifo quotidiano!

Giuseppe Salamone

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