Che pena l’Italia: ascolta ancora Prodi, politicamente fallito e già sepolto dalla storia
Prodi rilancia l’esercito UE per fermare la Russia. Lo stesso che impose l’eurotassa e cercò Moro con i piattini. Ancora gli danno voce?
Prodi rilancia l’esercito UE per fermare la Russia. Lo stesso che impose l’eurotassa e cercò Moro con i piattini. Ancora gli danno voce?
Terroristi sostenuti da UE, USA e Israele massacrano alawiti e cristiani in Siria. UE tace, mentre si prepara a spartire il paese dopo aver usato Al Jolani.
L’UE e la Germania reagiscono ai massacri in Siria con imbarazzo e ipocrisia, ignorando chi attacca e chiedendo “soluzioni pacifiche”. Intanto, civili in fuga.
Netanyahu ha tagliato la fornitura di elettricità a Gaza, lasciando due milioni di persone senza energia.
Siamo un popolo di salami, che delega a ignoranti, incapace di ribellarsi e di organizzarsi.
Il terrorismo mediatico contro la legge sarda ha fallito: il Consiglio di Stato conferma la tutela del paesaggio, bloccando un maxi impianto agrivoltaico a Carbonia.
Il favorito alle presidenziali romene è stato escluso nuovamente dalla corsa elettorale.
La Russia non ha interesse a invadere l’Europa, mentre l’UE arma lo scontro con spese militari inutili e sanzioni dannose che aumentano il rischio di guerra.
Il confronto tra Michele Santoro e il professore Alessandro Orsini nel terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato l’inizio di un’età dell’oro per la sua nazione, ma c’è un dettaglio che non ha preso in considerazione
In seguito alle notizie di massacri di alawiti e cristiani in Siria, l’UE ha condannato ufficialmente i ribelli alawiti, definendoli “forze di Assad”.
Approvati provvedimenti su agricoltura, sanità, lavoro, infrastrutture e cultura: meno burocrazia, più risorse e sostegno concreto per la Sardegna.
L’economia di Mosca non è implosa, gli oligarchi non si sono ribellati, niente malattia fatale per Putin. L’Ucraina ha la più alta mortalità e la più bassa natalità al mondo. 7 milioni di emigrati.
Europa e Russia non hannomotivo di farsi la guerra, con Kallas e Vdl si rischia la crisi
La caduta di Assad, celebrata dall’Occidente, ha portato la Siria nel caos: l’ISIS ha insediato il terrore, cristiani e alawiti sono vittime sacrificali.
L’intellighenzia odierna tradisce la ricerca della verità, servendo la propaganda occidentale. L’Europa “democratica” tace su Palestina e inneggia al riarmo.
Dopo quattordici anni di guerra civile, centinaia di migliaia di morti, milioni di sfollati e un Paese devastato, qualcuno credeva davvero che con la rimozione di Bashar al-Assad si fosse risolto tutto?
Il genocidio in diretta svela l’ipocrisia occidentale: massacri in Siria, silenzi mediatici e sanzioni revocate ai tagliagole. Il 15 marzo, voce alla verità.
Ho perso mille volte, mai sconfitto. Il mio Osservatorio disturba il potere, che risponde con insulti anziché idee. L’arroganza scivola via nel nulla.
Il mega-risarcimento inesistente a un esercito di clandestini è un’arma di distrazione di massa: serve a coprire l’euro-riarmo da 800 miliardi per comprare armi.
Il presidente italiano Sergio Mattarella sembra sempre più distaccato dalla realtà.
La manifestazione del 15 marzo vuole coprire la deriva bellica dell’UE, alimentando un sogno europeo ormai smentito dai fatti: guerra, austerità e autoritarismo.
Il castello di carte sta iniziando a tremare. E chi ha comprato il sogno di Trump come salvatore dell’economia americana, ora si ritrova con il conto da pagare.
La diplomazia di Donald Trump segue le norme e i rituali delle organizzazioni mafiose. L’obiettivo è spartirsi il mondo con le altre due superpotenze autoritarie: la Russia di Putin e la Cina di Xi Jinping. Resta il dubbio fondamentale se l’Unione Europea riuscirà a difendere i valori di un ordine internazionale liberale.
Fa la saputella. Ma non sa neanche di cosa parla. O peggio, mente sapendo di mentire. L’ultima di Giorgia Meloni ha del clamoroso.
Il presidente della repubblica italiana è stato stamane a Hiroshima, ha visitato il Memoriale eretto in ricordo dei bombardamenti atomici del 1945, incontrando tra l’altro i superstiti di una tale…
Riportiamo parte dell’introduzione che Paolo Nori ha scritto per l’uscita di “L’avvocato del diavolo”, di Boris Akunin. Il libro, edito da Mondadori, sarà in distribuzione da martedì 11 marzo.
Il liberalismo italiano, purtroppo, ha sempre subito questa fascinazione autoritaria. È una cosa di cui i liberali italiani non riescono proprio a liberarsi.
È meglio investire nella pace e nei rapporti commerciali con la Russia piuttosto che in un gigantesco piano di riarmo che non cambierebbe i rapporti di forza.
Henry Kissinger e l’ex ambasciatore Jack Matlock dibattono sul futuro della NATO e della Russia durante il Vertice di Budapest del 5 dicembre 1994. La discussione è moderata da Robert MacNeil.