Sempre sul pezzo | di Marco Travaglio
Trump decuplica il caos globale con miliardi e satelliti, mentre l’Europa balbetta, l’Italia si incarta in leggi anacronistiche e dibattiti surreali.
Trump decuplica il caos globale con miliardi e satelliti, mentre l’Europa balbetta, l’Italia si incarta in leggi anacronistiche e dibattiti surreali.
Il fumo nero della Saras simboleggia un doppio danno: ambientale e finanziario. Ogni anno miliardi di accise spettanti alla Sardegna finiscono altrove, servono azioni decisive.
I film e le serie TV di Lynch hanno riflesso il lato oscuro, minaccioso e spesso bizzarro della cultura americana, un lato che oggi è sempre meno nascosto nell’ombra.
I primi 9 mesi del Consiglio Regionale sardo raccontati da Comandini: numeri sterili, niente politica, giochi di potere e conflitti interni al PD.
Trump si insedia alla Casa Bianca tra spettacolo e paradossi. Cambia il volto, ma il capitalismo resta intatto: finta antitesi, stessi interessi dominanti.
Hamas è vivo e vegeto: Israele non è riuscito a liberare gli ostaggi con le proprie forze. Questo pone tre problemi per gli sviluppi futuri: un problema etico-politico; un problema democratico e un problema militare.
Botta e risposta a Otto e mezzo (La7) tra Marco Travaglio e Massimo Giannini sulla futura presidenza americana di Donald Trump e sul supporto dei capi del big tech.
La serie Sky tratta da Scurati – Noi e Lui. La prova di Luca Marinelli e l’intreccio con le riflessioni di Jemolo, Gobetti e Calamandrei. “Non si tratta di una grande storia: si tratta di cronaca”
Lo studio della Bibbia e del latino nelle scuole medie è essenziale per preservare le basi della nostra cultura, contro chi promuove superficialità e nichilismo.
Politici sardi tra guai penali e fallimenti tornano a cercare potere, ignorando il disastroso bilancio dei loro cinque anni di gestione.
25 anni dalla morte – Il discorso. Il presidente della Repubblica evoca le “riforme” del socialista, ma nel 1990 lui e altri 4 ministri le osteggiarono
Rassegna stampa satirica di Marco Travaglio: una sferzata di sarcasmo sulle notizie della settimana
Ha scritto anche una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma senza ricevere risposta. “Volevo solo rappresentargli l’amarezza di una cittadina che ha cercato di rispettare le regole”.
Inizia con una balla il bis di Trump. Fanno la cerimonia dentro non per il freddo ma perché non si presenterebbe neanche un cane e c’è pure il rischio di qualche malintenzionato.
L’Europa censura il dissenso col pretesto della “propaganda russa”, soffocando la libertà di pensiero e trasformandosi in una fortezza ideologica autoritaria.
Testo accademico di “geografia politica”. Gli Houthi dello Yemen vengono presentati come “tribù a maggioranza zaidita” che combatte contro tribù sunnite. Almeno tre/quattro idiozie in poche righe.
Thierry Breton fino a qualche mese fa è stato commissario al mercato interno per l’Unione Europea. Adesso se ne va a lavorare per Bank of America.
La serie M Il figlio del secolo banalizza il fascismo, riducendolo a fiction moralistica priva di analisi storica, al servizio di un’ideologia neoliberale dominante.
Ieri alla Camera hanno approvato in prima lettura (su quattro) la schiforma costituzionale che separa le carriere e i Csm dei giudici e dei pm, con i voti delle tre destre, di +Europa e di Azione.
La FDA vieta il Rosso n. 3, colorante cancerogeno usato per un secolo negli USA. L’Europa lo aveva già bandito. Gli americani si svegliano, con calma.
“Il Foglio”, fondato dall’agente CIA Giuliano Ferrara, è carta igienica a un velo: inutile, poco usata, schifata da tutti, ma tenuta in vita dai fondi statali.
Alla fine il macellaio ha ceduto e senza raggiungere nessun obiettivo strategico. Né la liberazione degli ostaggi, né lo smantellamento di Hamas, né il tentativo di pulizia etnica. Una sconfitta militare palese.
Adesso esulta per il cessate il fuoco. Dopo tutto quello che ha combinato e dove molto probabilmente il suo contributo è stato del tutto ininfluente.
A novembre 2024 il debito pubblico supera i 3.000 miliardi, entrate in calo per imprese e autonomi, costi sui lavoratori aumentano. Ma va tutto bene, no?
Il “trumpismo”, secondo Dugin, è una forza multipolarista passiva, ma in realtà perpetua dinamiche imperialiste americane, rafforzando il controllo USA su Europa e mondo.
La decadenza di Alessandra Todde, basata su cavilli, mina la volontà popolare, mentre ipocrisie e favoritismi segnano il penoso teatro politico sardo.
Rettore a Siena – “Vedere tutto dal nostro punto di vista è l’esatto contrario dell’insegnamento e della cultura”
Il disastro ferroviario odierno, tra ritardi record e giustificazioni surreali, riflette l’inefficienza politica. Nordio propone scudi penali per agenti, ignorando diritti e legalità.
La fortuna di governi scarsi come quello italiano è l’assenza di alternativa. Non esiste vera opposizione.
Don Patriciello critica Report per il taglio delle interviste. Ranucci difende il metodo giornalistico e invita a segnalare eventuali errori con rispetto reciproco.